Cultura & Spettacolo

Murfologia

di Redazione -


 

Nel maggio 1949, il capitano Edward Aloysius Murphy Jr. del Reparto Sicurezza dell’Air Force Usa fu inviato nel deserto del Mojave (California) per indagare su un incidente capitato a un ufficiale collaudatore, mentre sperimentava una slitta a reazione.

Murphy si limitò a scrivere: “Se vi sono più modi di fare un lavoro e uno solo porta al disastro, qualcuno sceglierà proprio quello. Più in generale, se una cosa può andar male, andrà male”. Ripresa da una rivista specializzata, la  “Legge di Murphy” è diventata l’assioma su cui si basano molti studi sulla sicurezza. Lo statunitense Arthur Bloch, nel 1977 e nel 1980, ha raccolto in un volume una serie di “principi” che hanno come modello l’enunciato del capitano Murphy. Esempio: “L’ultima porzione del piatto che avevate deciso di prendere, sarà scelta dalla persona che vi sta davanti. Osservazione di Zenone: L’altra coda va più veloce. Variazione di O’Brien sull’osservazione di Zenone: Se si cambia coda, quella che si è appena lasciata diventerà immediatamente la più veloce. Questa è la “Legge del Self-Service”.

m.d.v.

 


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