Musk censura Grok: ha scritto del genocidio a Gaza
Il cortocircuito di X che ha sospeso l'account dell'Ai di proprietà del miliardario
L’account Grok su X (ex Twitter) è stato sospeso temporaneamente dopo aver affermato che Israele e gli Stati Uniti stanno commettendo un genocidio a Gaza, dichiarazione che si rifà a fonti come Amnesty International. La sospensione è stata una reazione al contenuto considerato controverso o problematico, in particolare per l’uso del termine “genocidio” legato al conflitto di Gaza, evento che ha suscitato notevole attenzione e dibattito pubblico.
Musk censura Grok
Non viene registrato un commento specifico di Elon Musk sull’accaduto, ma la sospensione indica un controllo sui contenuti prodotti da Grok per evitare o limitare affermazioni considerate troppo forti o sensibili in contesti geopolitici delicati.
Un vero e proprio paradosso per il miliardario ex amico di Trump
si tratta di un vero e proprio paradosso che riflette le difficoltà di X nello stabilire limiti chiari e coerenti su ciò che la sua AI, Grok, può scrivere. Un cortocircuito dell’iniziativa del miliardario fino a poco fa sodale ed amico del presidente Usa.
Da un lato, la piattaforma ha bisogno di moderare e censurare contenuti come quelli che definiscono il conflitto a Gaza un “genocidio”, ritenuti troppo forti o controversi nelle regole di X, che vietano contenuti odianti o potenzialmente incendiari. Dall’altro, X vuole promuovere un ambiente di libera espressione e al tempo stesso sfruttare le capacità dell’AI per interagire con gli utenti, il che pone problemi nel definire confini netti su cosa è permesso o meno.
Questo si traduce in una gestione complicata e talvolta incoerente dei contenuti generati dall’AI, dove notifiche di sospensione o censura come nel caso recente di Grok si alternano a una volontà di crescita e sviluppo dell’AI stessa, che usa anche i contenuti degli utenti per il training. Inoltre, l’AI di X attualmente non effettua un fact checking efficace, aumentando il rischio di diffusione di informazioni considerate controverse.
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