Musk fa causa ad Apple: “ChatGPT favorita su Grok”
Cresce negli Usa l'attenzione antitrust sul mercato dell'Ai
Nuovamente alle cronache uno degli uomini più ricchi del mondo: Elon Musk ha denunciato Apple e OpenAI. La causa, depositata presso un tribunale federale del Texas, accusa Apple e OpenAI di aver stretto un accordo anticoncorrenziale e monopolistico che favorisce ChatGPT, integrato esclusivamente in Siri su iPhone, e penalizza concorrenti come Grok, il chatbot sviluppato dalla startup di Musk, xAI.
La denuncia di Musk
Musk sostiene che Apple abbia deliberatamente ostacolato la visibilità e la diffusione delle sue app sull’App Store, impedendo a Grok e ad altre app simili di guadagnare quote di mercato nella AI generativa.
La denuncia chiede che vengano bloccate queste pratiche e che Apple e OpenAI risarciscano i danni.
Al momento Apple non ha commentato, mentre OpenAI ha definito la denuncia come parte di un modello continuo di molestie da parte di Musk.
L’attuale azione legale rappresenta un passo rilevante in una crescente battaglia legale e commerciale nel campo delle intelligenze artificiali tra le grandi tech statunitensi e Musk.
Cosa accadrà?
Se il tribunale darà ragione a Musk, potrebbero essere imposte restrizioni a Apple e OpenAI per interrompere il monopolio e favorire una maggiore concorrenza. E potrebbero essere adottatie divieti sul trattamento preferenziale nell’App Store e obblighi di apertura verso altre app AI concorrenti.
La causa apre anche a risarcimenti economici e a un salto di regolamentazione antitrust più stringente nel settore AI.
La causa è di recente deposito e quelle antitrust federali negli Usa possono durare mesi o anni con diverse fasi procedurali. Una decisione definitiva potrebbe richiedere un tempo medio lungo, probabilmente più di un anno, a meno che non si arrivi a un accordo prima.
Le autorità antitrust americane stanno intensificando il controllo sul mercato AI, temendo che si concentri solo in poche mani, e questo caso Musk-Apple-OpenAI può diventare un precedente rilevante per regolamentare il settore AI in futuro.
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