Esteri

Negli Usa, alcune aziende forniscono ketamina ai dipendenti più stressati

di Martina Melli -


Kat sta per Ketamine-Assisted Therapy, una terapia a base di ketamina sempre più diffusa negli Stati Uniti per il trattamento di stress, ansia e depressione. Considerata ormai un’alternativa sicura e affidabile ai farmaci antidepressivi, la Kat è diventata parte dei trattamenti coperti dai pacchetti assicurativi offerti da diverse aziende americane ai loro dipendenti. Ciò significa che i lavoratori possono usufruire della terapia assistita con ketamina a spese della propria compagnia assicurativa. La crescente popolarità della Kat è stata alimentata dalla pubblicazione, nell’ottobre 2023, del più grande studio mai condotto sull’uso terapeutico della sostanza. Pubblicato sul Journal of Affective Disorders, lo studio ha coinvolto 1247 pazienti con forme lievi di depressione e ansia. I risultati sono stati notevoli: l’89% dei partecipanti ha riportato miglioramenti nei sintomi di depressione e ansia, il 63% ha visto una riduzione della gravità dei sintomi di almeno la metà, e nel 30% dei casi i sintomi sono scomparsi del tutto dopo quattro sessioni. Inoltre, il 62% dei pazienti con tendenze suicide ha riscontrato la completa scomparsa di tali tendenze dopo sole quattro sessioni. L’efficacia della Kat si è dimostrata significativamente superiore rispetto alle terapie tradizionali, inclusi i farmaci antidepressivi, la psicoterapia e altre forme di somministrazione della ketamina per via endovenosa.
Un ulteriore studio, pubblicato recentemente sulla rivista Addiction da un gruppo di ricercatori della Case Western Reserve University, ha evidenziato l’efficacia della ketamina nella cura della dipendenza da cocaina. Nei pazienti trattati con ketamina, il tasso di disintossicazione è risultato da due a quattro volte superiore rispetto a qualsiasi altra terapia. Grazie a risultati come questi, la ketamina è attualmente l’unica sostanza psichedelica autorizzata per uso terapeutico.
L’entusiasmo di diversi imprenditori americani, primo fra tutti Elon Musk, ha ulteriormente legittimato l’uso della sostanza a fini terapeutici.


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