Attualità

Nell’hub tecnologico di Napoli una nuova startup per il biotech

di Alberto Filippi -



Il biotech per combattere l’acne, la ricerca va avanti al Sud. Si chiama AMPure ed è la nuova startup di Materias, l’acceleratore fondato dall’ex ministro e presidente del Cnr Luigi Nicolais e da Caterina Meglio nell’hub tecnologico di San Giovanni a Teduccio a Napoli, per consentire alle migliori intuizioni scientifiche di raggiungere il mercato.

In questa nuova avventura è coinvolta C4T, una pmi situata all’interno del Campus dell’università degli Studi di Roma Tor Vergata. L’obiettivo del team di ricercatrici tutto al femminile di AMPure è sviluppare nuove formulazioni dermocosmetiche per il trattamento di inestetismi della pelle, tra cui l’acne, basate su un biomateriale innovativo con acido ialuronico e peptidi antimicrobici. La tecnologia brevettata da Materias consente di eradicare il biofilm batterico e di non indurre fenomeni di antibiotico-resistenza. La formula innovativa, priva di conservanti e parabeni e ricca di acido ialuronico, è in grado di produrre azioni di natura idratante, cicatrizzante e rigenerante, fondamentali per migliorare l’aspetto della pelle e velocizzare la guarigione di lesioni cutanee, prevenendo la formazione di macchie scure e cicatrici.

L’atto di costituzione della nuova start up è stato sottoscritto dal presidente di Materias Luigi Nicolais, da Alessandra Topai (amministratrice delegata di C4T), Maria Emilia Mercurio (project manager di Materias e membro del CdA di AMPure) e Tatiana Guzzo, business development manager di C4T. “Sono molto felice del percorso che stiamo avviando, con AMPure diamo vita a una nuova realtà che ci vede protagonisti con una Pmi innovativa come C4T”, ha detto Nicolais.


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