Attualità

Nessun movente politico per il grave attacco di Amburgo

di Angelo Vitale -


Ad Amburgo proseguono a ritmo serrato le indagini per chiarire ogni particolare del grave fatto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sulla banchina dei binari 13 e 14 della stazione centrale dove una donna di 39 anni, cittadina tedesca, è stata arrestata dopo aver accoltellato 17 persone. Ma secondo le autorità l’aggressione è avvenuta in modo casuale e la donna avrebbe agito da sola. La polizia ha confermato che, in base alle informazioni raccolte finora, non ci sono prove di un movente politico: le prime indagini suggeriscono che la sospettata soffra di disturbi psichici e abbia vissuto una crisi psicotica al momento dell’attacco.

Rimane il bilancio pesantissimo dell’episodio, nonostante la polizia federale e le squadre di emergenza siano intervenute tempestivamente, bloccando la stazione e sospendendo il traffico ferroviario per consentire i soccorsi e le indagini. Il bilancio ufficiale parla di 17 feriti: quattro sono in condizioni critiche e in pericolo di vita, tre hanno riportato gravi lesioni, mentre gli altri hanno subito ferite lievi. Alcune vittime sono state soccorse direttamente sul posto e il personale medico e una squadra di crisi della Croce Rossa sono intervenuti anche per assistere i parenti delle vittime. Il portavoce dei vigili del fuoco ha specificato che almeno tre persone sono tuttora “tra la vita e la morte”, mentre le condizioni degli altri non destano particolare preoccupazione.

L’attacco di Amburgo si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza delle infrastrutture critiche in Germania. Già nell’agosto 2024 la ministra dell’Interno Nancy Faeser aveva annunciato un rafforzamento delle misure di protezione contro possibili atti di sabotaggio, soprattutto di matrice russa e il governo tedesco sta lavorando all’approvazione del “Critical Infrastructure Umbrella Act”, una legge che definirà in modo specifico le aree da proteggere, le minacce da cui difendersi (spionaggio, sabotaggio, cyberattacchi, terrorismo di Stato) e gli standard elevati per la gestione del rischio. Sul punto, le autorità hanno sottolineato che le infrastrutture critiche comprendono settori come energia, acqua, telecomunicazioni e sanità.

L’episodio ha riacceso il dibattito politico sulla sicurezza nei luoghi pubblici e pure sulla gestione dei casi di persone che soffrono di disturbi psichiatrici. Il cancelliere Friedrich Merz ha definito l’attacco “scioccante” e ha espresso solidarietà alle vittime e alle loro famiglie, ringraziando le forze dell’ordine e i soccorritori per la rapidità dell’intervento.


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