Esteri

Netanyahu vuole attaccare il Libano ma è in caduta libera

di Ernesto Ferrante -

epa11062029 Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu convenes the weekly cabinet meeting at the Defence Ministry in Tel Aviv, Israel, 07 January 2024. EPA/RONEN ZVULUN / POOL


Gli attacchi contro i giornalisti da parte di Israele sono un atto “deliberato e sistematico”, ma “non impediranno che il mondo sappia la verità sui crimini in corso a Gaza”, ha dichiarato Osama Hamdan, alto esponente di Hamas, durante una conferenza stampa a Beirut. Al Jazeera ha condannato l’uccisione di Hamza Wael Dahdouh, figlio del corrispondente da Gaza Wael Al-Dahdouh, e Mustafa Thuria, un videostringer per l’agenzia Afp, morti a Rafah, accusando Tel Aviv di “violazione dei principi della libertà di stampa”. La distruzione effettuata nella Striscia di Gaza può essere “copiata e incollata” in Libano.

Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in un messaggio rivolto a Hezbollah nel corso di una intervista al Wall Street Journal. Parlando dei miliziani sciiti, ha osservato che “vedono cosa sta succedendo a Gaza. Sanno che possiamo copiare e incollare a Beirut”. Il ministro della Difesa israeliano ha spiegato che le forze israeliane stanno passando “dall’intensa fase di manovra della guerra” a “diversi tipi di operazioni speciali”. Ma, ha avvertito che la fase 3 del conflitto “durerà più a lungo”. “Faremo tutto il possibile per riportare la sicurezza nel Nord e consentire alle vostre famiglie di tornare a casa”, ha assicurato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu visitando la 769a Brigata Hiram nel nord di Israele.

Preferiamo che ciò avvenga senza una grande campagna, ha proseguito il premier, ma ciò non ci fermerà. Abbiamo dato un esempio a Hezbollah, con quello che è successo ai suoi amici nel sud”, dove un comandante militare della formazione è stato eliminato mentre si trovava nel suo veicolo nel sud del Paese dei Cedri. Netanyahu è sempre più debole e inviso. Alcune decine di manifestanti del movimento “Changing Direction” e della coalizione “Elections Now” hanno bloccato l’ingresso principale della Knesset, chiedendo elezioni anticipate e l’immediata sostituzione del governo.La “Resistenza Islamica in Iraq” ha rivendicato un attacco con missili Cruise su Haifa. Il gruppo ha reso noto di aver lanciato negli ultimi giorni un “missile da crociera avanzato” su un “obiettivo vitale su Haifa occupata” in una data non specificata.


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