Cultura & Spettacolo

Nicola Piovani incanta il pubblico del Mascagni Film Festival a Livorno

di Eleonora Ciaffoloni -


Nicola Piovani incanta il pubblico del Mascagni Film Festival a Livorno
di ANDREA IANNUZZI

Quando a Cannes nel 1998 Roberto Benigni venne premiato con il Gran Premio della Giuria per “La Vita è Bella”, tutti ebbero la sensazione che di quel film ogni singola parte avrebbe avuto un successo leggendario. Se per la fotografia Vittorio Storaro ebbe una delle più grandi soddisfazioni della sua carriera, altrettanto successe per il maestro Nicola Piovani che di quella pellicola poi divenuta Premio Oscar curò la meravigliosa colonna sonora. Ecco perché il Mascagni Festival di Livorno ha deciso di dedicare a lui una delle serate della kermesse.
Sul palcoscenico allestito nel suggestivo scenario della Fortezza nuova il grande musicista e direttore d’orchestra NICOLA PIOVANI, premio Oscar 1999 per le musiche de La vita bella, si è esibito con “La musica è pericolosa – Concertato”. Questo grande evento è stato presentato in collaborazione tra Effetto Venezia e Mascagni Festival i due principali eventi dell’estate livornese.
Lo spettacolo era un racconto musicale narrato dagli strumenti che agiscono in scena: pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani ha raccontato al pubblico il senso dei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di Fabrizio De André, di Federico Fellini, di Nanni Moretti, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per cinema, teatro, televisione, cantanti, strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di altri più noti, riarrangiati per l’occasione.
Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può più comunicare. I video di scena hanno integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Milo Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani. In scena col maestro al pianoforte c’erano Marina Cesari (Sax, Clarinetto), Sergio Colicchio (tastiere, fisarmonica), Pasquale Filastò (violoncello, chitarra, mandoloncello), Vittorino Naso (batteria, percussioni), Marco Loddo (contrabbasso).
Una vera ovazione del pubblico, standing ovation continue. Segno che la buona musica è fra le preferenze del pubblico. La scelta della Fortezza Nuova come sede del concerto di Piovani è stata un’ulteriore prova di quanto spesso l’arte si incontri: l’arte musicale e quella architettonica.


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