Attualità

Niente duello in Rai, Meloni non ci sarà in altri confronti tv

di Angelo Vitale -


La segretaria dem Elly Schlein si dice ancora aperta ad un confronto televisivo in qualunque sede ma intanto è saltato il duello tv che sarebbe stato moderato in Rai da Bruno Vespa tra lei e e la premier Giorgia Meloni. Lo ha deciso proprio la Rai, constatando che “nessun confronto è possibile in assenza della maggioranza richiesta da Agcom” ma “soltanto quattro delle otto liste (Pd, IV, Lega, FdI)rappresentate in Parlamento hanno accettato l`invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa”. “Per questo motivo – ha annunciato viale Mazzini- Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti”.

E ora si fa avanti l’ipotesi di un duello a La7: già Enrico Mentana aveva parlato di un confronto allargato ai vertici di tutti i partiti in lizza, già Giuseppe Conte si è detto favorevole. Parole innanzitutto polemiche nei confronti di Schlein e del Pd, quelle del presidente dei 5Stelle. Mentana ci metterebbe davero poco ad “apparecchiare” un duello che finirebbe però per essere poco interessante con tante voci nel suo studio e la necessità di assicurare i tempi a tutti i partecipanti.

Un’ipotesi ancora potrebbe essere quella di un duello sullo stile di quelli in voga negli Stati Uniti. Ma anche lì le tribunette disponibili negli studi sono state finora al massimo tre. Con più voci, il duello rischierebbe di diventare un’annacquata versione 2024 della mitica “Tribuna politica” degli anni ’70.

In serata, ad in iziativa dei componenti di fdI nella Commissione Vigilanza Rai, l’annuncio che la premier non sarà presente ad alcun altro duello o confrnto tv che potrà essere organizzato: “Giorgia Meloni è stata il primo presidente del Consiglio che ha dato disponibilità per un confronto con la principale forza politica di opposizione in vista di un importante appuntamento elettorale. Purtroppo, la Agcom ha fatto sue le argomentazioni di chi ha voluto impedire questo confronto”. Così la nota dei componenti di Fratelli d’Italia della Commissione Vigilanza Rai. “Fratelli d’Italia ne prende atto e conferma la disponibilità al confronto attraverso i propri rappresentanti politici, senza far perdere ulteriore tempo al Presidente del Consiglio”


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