Attualità

Nobel per la Fisica: vincono Agostini, Klausz e L’Huillier con gli “attosecondi”

di Giovanni Mauro -


Il premio Nobel 2023 per la Fisica è stato assegnato a Pierre Agostini, Ferenc Klausz e Anne L’Huillier per “i metodi sperimentali che generano impulsi di luce ad attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia” spiega la commissione dell’Accademia reale svedese delle scienze.

“Gli esperimenti dei vincitori hanno prodotto impulsi di luce così brevi da essere misurati in attosecondi, dimostrando così che questi impulsi possono essere utilizzati per fornire immagini di processi all’interno di atomi e molecole” spiega l’Accademia. Un attosecondo è un milionesimo di milionesimo di milionesimo di secondo: processi così rapidi impossibili da eseguire in precedenza.

Ora ci sono potenziali applicazioni in molti settori diversi: “In elettronica è importante capire e controllare come si comportano gli elettroni in un materiale”, ma “gli impulsi possono essere utilizzati anche per identificare diverse molecole, come nella diagnostica medica” scrivono.

Prima di quello per la Fisica, nella giornata di ieri è stato assegnato dall’Accademia di Stoccolma il Premio Nobel per la medicina. A vincerlo l’ungherese Katalin Karikó e lo statunitense Drew Weissman per avere gettato le basi per i vaccini a mRna messaggero, di Pfizer-BioNTech e Moderna, che hanno reso possibili i vaccini anti Covid-19.

Domani infatti, sarà il turno della chimica, per poi continuare giovedì con il riconoscimento per la letteratura, venerdì per la pace e lunedì prossimo, 9 ottobre, per l’economia.


Torna alle notizie in home