Economia

Non solo metronotte: la sicurezza è un affare da 2 miliardi

di Cristiana Flaminio -


La sicurezza è un affare da due miliardi di euro l’anno. A Milano, a partire da domani, ci sarà la Fiera della Sicurezza che durerà fino a venerdì. L’incontro si terrà a FieraMilano Rho e prevede la partecipazione di numerose aziende del settore e di esperti che si confronteranno in una serie di incontri e convegni per fare il punto della situazione e capire dove va il comparto. Che risponde, peraltro, a una richiesta sempre più pressante da parte delle imprese, delle famiglie e dei cittadini. Già, perché se si parla di sicurezza, vuol dire contrasto a ogni genere di minacce. Che, oltre a quelle fisiche, sono anche, o forse soprattutto, almeno per quanto riguarda il mondo produttivo e le imprese, quelle digitali.

Proprio per avviare il confronto sul futuro e le prospettive del comparto sicurezza, domani alle ore 14 alla Sala expo del Padiglione 5, si terrà un convegno che porrà l’accento sull’evoluzione del comparto. Non più la mera sorveglianza ma “servizi avanzati” che si rivelano oggi “cruciali per la difesa da minacce fisiche e digitali”. Insomma, non solo metronotte ma anche, o forse soprattutto, esperti di cybersicurezza, informatici e personale formato a contrastare le insidie che arrivano dal digitale. Uno sguardo, però, sarà dedicato a dove vanno le norme. Quale è il quadro normativo entro cui le imprese che si occupano di servizi di sicurezza possono e devono agire.

L’evento, organizzato e promosso da Aiss e Federpol, sarà introdotto da Claudio Verzola, ex Folgore e consulente di Cybersecurity, e sarà moderato da Alberto Pagani, esperto in studi strategici. Tra gli speakers Umberto Saccone, ex Controspionaggio del Sismi, che offrirà prospettive sul connubio tra sicurezza fisica e digitale e sulle sfide globali. Franco Cecconi, presidente di Aiss, porterà le istanze delle agenzie autorizzate dal Tulps e Luciano Tommaso Ponzi porterà le istanze del settore investigativo. Mentre gli imprenditori Angelo di Nardo e Giulio Gravina condivideranno le loro visioni imprenditoriali.

Il dibattito, spiegano gli organizzatori, “mira a dimostrare come il settore possa svilupparsi responsabilmente con interventi concertati del legislatore, con un impatto positivo sulla sicurezza collettiva e l’economia nazionale, e come possa migliorare la collaborazione con la sicurezza pubblica per una protezione più efficace e flessibile”.


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