Attualità

Obesità infantile, 1 bambino su 3 è sovrappeso

di Angelo Vitale -


Con la Giornata mondiale dell’obesità alle porte – il 4 marzo l’edizione 2024 con lo slogan “Parliamo dell’obesità…” – se ne ripropone il dato allarmante: quasi la metà dei bambini tra i 5 e i 9 anni (42%) è obeso o in sovrappeso, uno dei dati peggiori in Ue (la media è del 29,5%). La situazione non migliora particolarmente tra bambini e ragazzi di 10 – 19 anni (31,2%, la media Ue è il 24,9%), che in molti casi (6 su 10) non mangiano ogni giorno la frutta e la verdura, non praticano abbastanza sport (95%) e utilizzano i device digitali almeno 2 ore al giorno (70%) .

In altre parole, circa 1 bambino su 3 è sovrappeso o obeso. Sensibilizzare i giovani sulla corretta alimentazione, sui rischi dell’obesità e le malattie collegate appare un’urgenza non più rimandabile, non solo in Italia. Secondo il World Obesity Atlas 2023 redatto dalla World Obesity Federation, a livello mondiale l’obesità infantile potrebbe più che raddoppiare entro il 2035 (rispetto al 2020) fino ad arrivare a 208 milioni tra i ragazzi (con un aumento del 100%) e 175 milioni tra le ragazze (con un aumento del 125%).

Partito nel 2021 a Milano, Roma, Napoli e Palermo, il progetto Lovvati promosso da Bnp Paribas Cardif con l’associazione Fare X Bene ha coinvolto nelle prime due edizioni, in 15 province di 8 diverse regioni, 61 scuole con oltre 6800 studenti, 834 insegnanti e 21mila familiari. La terza edizione punta su Piacenza, Rimini, Latina, Ancona, Taranto, Alessandria, Milano, Roma, Monza Brianza, Reggio Calabria, Bergamo, Napoli, Falconara Marittima, Palermo con workshop animati da psicologi, nutrizionisti, esperti digital e docenti di attività motoria sull’autoaccettazione, l’alimentazione sana, l’uso consapevole del digitale e l’attività fisica.


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