Esteri

Offensiva su Rafah: Israele va avanti, Hamas accetta accordo

di Ernesto Ferrante -


Il governo israeliano ha approvato all’unanimità il lancio di un’offensiva militare su Rafah. L’operazione dovrebbe iniziare entro pochi giorni. Secondo la difesa civile di Gaza, Tel Aviv ha bombardato i due quartieri della popolosa città nel sud dell’enclave che ha ordinato ai palestinesi di evacuare. Ventuno persone, compresi dei bambini, sono state uccise nei raid aerei israeliani.
Hamas non ha lasciato “altra scelta che cominciare l’operazione”, ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant al suo omologo statunitense Lloyd Austin. Nella conversazione, Gallant ha aggiunto che “Israele sta facendo di tutto per arrivare ad una bozza per il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco temporaneo”, ma “in questa fase Hamas rifiuta qualsiasi proposta che lo consenta”.
Il leader del gruppo Ismail Haniyeh ha informato il premier del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamel “dell’approvazione da parte del movimento della loro proposta sull’accordo di cessate il fuoco”. Haniyeh ha contattato i due leader al telefono.
Gelida la “reazione” della controparte. “Hamas non ha accettato l’accordo. E’ il loro solito trucco”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia israeliano Nir Barkat incontrando a Roma la stampa italiana e restando in contatto diretto con il governo israeliano. L’esercito israeliano ha annunciato che sta evacuando circa 100mila persone dalla parte orientale di Rafah, in vista dell’assalto di terra. L’Idf ha lanciato volantini in arabo che invitano la popolazione civile a spostarsi temporaneamente verso le aree umanitarie allargate di al-Mawasi e Khan Younis. Previsti anche Sms, telefonate e annunci sui media.
Stando alle stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, circa 1,2 milioni di persone sono attualmente rifugiate nel centro urbano che lo Stato ebraico intende assediare. Alcuni residenti hanno già raccolto le loro cose per allontanarsi dalla zona con carri trainati da cavalli e auto. Tantissimi gli uomini e le donne a piedi.
Il quotidiano Haaretz ha fatto sapere che le organizzazioni umanitarie internazionali e palestinesi sono state informate dei dettagli del piano di trasferimento forzoso.
Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato “dozzine di razzi Katyusha” contro una base israeliana nelle alture del Golan occupate come rappresaglia per l’attacco israeliano nell’est del Libano.


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