Editoriale

Oggi è il giorno di Papa Francesco

di Adolfo Spezzaferro -


Oggi Papa Francesco prenderà parte al G7. È la prima volta che un Pontefice partecipa al vertice dei grandi della Terra – grande intuizione della padrona di casa, la premier Giorgia Meloni. Un evento di portata storica in un momento cruciale. Nella cornice suggestiva di Borgo Egnazia, immersa tra gli ulivi simbolo della pace, il Santo Padre lancerà proprio un appello per il cessate il fuoco. Ieri si è discusso delle due guerre in corso, quella nel Donbass tra Ucraina e Russia e quella nella Striscia di Gaza tra Israele e i miliziani palestinesi di Hamas. Due guerre diversissime tra loro ma che hanno in comune morte e distruzione. Bergoglio però parlerà anche dell’intelligenza artificiale, indubbiamente una delle questioni che più preoccupano a livello etico oltre che sul fronte della tutela dei lavoratori e su quello della sicurezza militare. Francesco avrà anche dieci incontri bilaterali: quello con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il francese Emmanuel Macron, il primo ministro del Canada, Justin Trudeau e il direttore del Fondo monetario Internazionale, Kristalina Georgieva. Dopo il suo discorso si terranno gli altri sei, tra cui quello con Narendra Modi, premier dell’India; Joe Biden, presidente degli Stati Uniti; Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile e Recep Tayyip Erdoğan, presidente della Turchia. L’altro tema molto a cuore del Santo Padre, strettamente correlato alle guerre in corso e all’avvento dell’Ai, è quello della povertà. E ne parlerà, per esempio, con il direttore del Fmi. La posizione del Papa è nota: “Quanti nuovi poveri produce questa cattiva politica fatta con le armi, quante vittime innocenti. Eppure non possiamo indietreggiare”. Sul fronte delle implicazioni etiche dell’Ai, che secondo il Pontefice va mitigata con la “sapienza del cuore”, Bergoglio chiede di “adottare un trattato internazionale vincolante, che regoli lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale nelle sue molteplici forme”. L’auspicio è che il Papa venga ascoltato.


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