Oggi si presenta l’accordo commerciale tra Ue e Mercosur
L'intesa conclusa a dicembre scorso, oggi sarà resa nota. Esulta il Ppe
Fari puntati, oggi, sulla presentazione dell’accordo commerciale tra l’Ue e l’area Mercosur. L’intesa rappresenta uno dei diversi tasselli della strategia di Bruxelles finalizzata alla diversificazione dei rapporti commerciali e, pertanto, al superamento dei “danni” che deriveranno al Vecchio Continente dalla chiusura a colpi di dazi decretata dagli Stati Uniti. Un’alleanza su cui si dibatte da mesi e, di sicuro, non senza polemiche. A cominciare da quelle degli agricoltori.
Gli obiettivi dell’accordo Ue con Mercosur
Come riferito ieri in conferenza stampa, il testo dell’accordo Ue e Mercosur sarà presentato oggi. Una notizia che riempie di gioia il Partito popolare europeo secondo cui “è giunto il momento di procedere con la ratifica di questo accordo storico, che rafforzerà i nostri legami con i partner sudamericani, un passo ancora più importante in tempi di instabilità geopolitica”. E ancora: “Apre nuove opportunità per entrambe le parti, confidando che le legittime preoccupazioni dei settori sensibili saranno adeguatamente affrontate. Accolgo con grande favore questo importante passo avanti e incoraggio vivamente gli Stati membri a procedere rapidamente verso la ratifica”.
Il soft power di Antonio Costa
Il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, aveva parlato nella giornata di ieri al Forum strategico di Bled, in Slovenia affermando che “il nostro soft power non è ingenuo: è necessario. In un mondo frammentato, il nostro contributo è più che mai necessario”. Ed è per questo che “stiamo costruendo partnership commerciali e industriali più solide in tutto il mondo”. Tra cui quelle che l’Ue sta “promuovendo accordi con Mercosur, Messico, India, Indonesia, Filippine e Thailandia, non solo per promuovere il commercio, ma anche per aumentare la prevedibilità e la resilienza”.
Diversificazione e supply chain
“La diversificazione rende le nostre catene di approvvigionamento più sicure e riduce le dipendenze strategiche, soprattutto per quanto riguarda le materie prime critiche”, ha puntualizzato Costa. Secondo cui l’Ue crede che “gli accordi commerciali, non i dazi, offrono reali benefici per i Paesi, le aziende e i cittadini”. Per questo, ha insistito Costa, “nel mondo frammentato di oggi, l’Unione europea sceglie di agire non solo con la forza, ma anche con il partenariato, i principi e la persevera”. Sarà vera gloria?
Torna alle notizie in home