Scacco alle ‘ndrine: operazione Millennium, 97 indagati in tutta Italia
Operazione Millennium: maxi blitz all’alba dei carabinieri contro la ‘ndrangheta, finiscono in manette 97 persone dalla Calabria fino alla Lombardia, passando per Sicilia e Piemonte. I militari reggini, insieme ai colleghi dei Comandi provinciali competenti per territorio, del Ros, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e Sicilia, del 14° Battaglione Calabria, del Nucleo Cinofili e 8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia e, inoltre, con il supporto dell’unità Ican (Interpol Cooperation Against Ndrangheta) e dello Scip, sono in azione in quattordici province italiane per notificare agli indagati 97 provvedimenti cautelari emessi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio Calabria su richiesta dei magistrati della locale Direzione distrettuale antimafia. Le ipotesi di reato contestate sono pesanti: associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso esterno all’associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico, anche internazionale, di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, scambio elettorale politico mafioso e detenzione e porto di armi. La summa, insomma, dei reati tipici contestati alle consorterie criminali. Sono finite nel mirino degli inquirenti, inoltre, due società (una delle quali attiva nel settore della ristorazione, l’altra invece nell’edilizia) che secondo le risultanze dell’inchiesta sarebbero state utilizzate per riciclare i capitali sporchi afferenti alla presunta organizzazione. Capitali ingenti che venivano alla cosca dalla gestione praticamente monopolistica del traffico di droga in tutta l’area del Reggino. I dettagli dell’indagine alla base di Operazione Millennium saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa prevista alle 10.30 nell’Aula Magna della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria.
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