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Pacifico orientale sotto osservazione: si profila il primo potenziale ciclone tropicale della stagione 2025

di Gianluca Pascutti -


L’estate meteorologica nel Pacifico orientale è appena iniziata e già si profila all’orizzonte la prima potenziale minaccia tropicale della stagione. Meno di una settimana dopo l’inizio ufficiale — fissato al 15 maggio — i meteorologi del National Hurricane Center (NHC) hanno iniziato a monitorare con attenzione un’area di bassa pressione in formazione a sud della costa meridionale del Messico.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, questa perturbazione ha ora una probabilità di sviluppo del 40%, un dato significativo per un sistema così giovane. L’area in questione si trova attualmente a diverse centinaia di miglia dalla costa, ma nei prossimi giorni potrebbe evolvere in una depressione tropicale, o addirittura in una tempesta nominata, se le condizioni continueranno a essere favorevoli.

Il NHC ha comunicato che il sistema si sta muovendo con una traiettoria da ovest a ovest-nordovest, a una velocità stimata tra le 10 e le 15 miglia orarie (circa 16-24 km/h). Tale direzione lo mantiene, per ora, ben lontano dalla terraferma, ma trattandosi delle fasi iniziali dell’evoluzione tropicale, i margini di incertezza sono ancora ampi.

Marissa Torres, meteorologa di FOX Weather, ha sottolineato come questo periodo dell’anno sia particolarmente propizio per l’attività tropicale nel Pacifico orientale:

“In genere guardiamo verso il Pacifico orientale in questo periodo dell’anno. Spesso si possono avere queste aree di tempo perturbato che marciano da est a ovest. E questi, se ne hanno la capacità, possono entrare forse in un ambiente a basso taglio. Sappiamo che l’acqua è sicuramente più calda al largo della costa del Messico.”

Proprio la temperatura superficiale dell’oceano, in effetti, gioca un ruolo chiave: l’area al largo del Messico meridionale sta registrando valori superiori alla media stagionale, una condizione che può alimentare rapidamente lo sviluppo di cicloni tropicali se combinata con bassa presenza di vento in quota (il cosiddetto “wind shear”).

In attesa di un’eventuale classificazione ufficiale da parte dell’NHC, l’evoluzione del sistema nei prossimi giorni sarà seguita con grande attenzione dagli esperti. Va ricordato che, mentre la stagione degli uragani nel Pacifico orientale è iniziata il 15 maggio, quella atlantica partirà ufficialmente il 1° giugno. Entrambe si concluderanno il 30 novembre.

Il primo nome sulla lista del Pacifico orientale per il 2025 è Adrian: se la perturbazione attualmente sotto osservazione dovesse intensificarsi ulteriormente, potrebbe diventare proprio lui il primo ciclone battezzato della stagione.

Nel frattempo, nonostante la distanza dalla costa, le autorità locali e gli operatori del settore marittimo sono invitati a monitorare gli aggiornamenti, poiché anche le prime fasi di sviluppo possono portare a forti piogge, mare mosso e correnti pericolose lungo il litorale messicano. La stagione è appena cominciata, e il Pacifico sembra deciso a farsi sentire.


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