Esteri

Paesi baltici e Polonia pronti a intervenire su visti a russi

di Giovanni Vasso -


I tre Paesi baltici e la Polonia stanno analizzando la possibilità di vietare o limitare unilateralmente i visti ai cittadini russi nel caso di un mancato accordo europeo in materia. Questo quanto comunicato dai paesi durante il summit informale dei ministri degli Esteri Ue a Praga.

In un comunicato congiunto visionato dall’Afp, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, tutte confinanti con la Russia, hanno ritenuto che la sospensione totale dei visti rappresenterebbe “un primo passo necessario” ma che è necessario “limitare drasticamente il numero dei visti rilasciati, soprattutto turistici, per ridurre il flusso di cittadini russi verso l’Ue e l’area Schengen”.

“Fino a quando tali misure non saranno in atto a livello dell’Ue, prenderemo in considerazione l’introduzione di divieti temporanei di visto o restrizioni all’ingresso a livello nazionale per i cittadini russi titolari di un visto Ue”, hanno continuato, difendendo le eccezioni “per i dissidenti e altri casi umanitari”.


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