Attualità

Pagano (Aidr): “TributIAmo è già un successo”

Parla il dg della Fondazione Aidr: "Ecco i numeri della piattaforma, ma è solo l'inizio"

di Redazione -


TributIAmo: è già un successo: parla Francesco Pagano, direttore generale fondazione Aidr che racconta il successo dell’assistente virtuale gratuito che ha già risposto a 150.000 quesiti fiscali in tre mesi e si candida a diventare un ponte digitale tra contribuenti e pubblica amministrazione.

Direttore Pagano, a tre mesi dal lancio di TributIAmo, quali risultati avete raggiunto?
Siamo partiti da un’idea semplice: aiutare i cittadini a compilare la dichiarazione dei redditi in modo autonomo e sicuro. I numeri ci hanno sorpresi: oltre 250.000 accessi in poco più di tre mesi, 150.000 quesiti risolti, 20.000 richieste dirette dai contribuenti. È la conferma che c’era bisogno di un servizio gratuito, semplice e accessibile per affrontare un tema spesso ostico come il fisco.

Che cosa rende unico TributIAmo rispetto ad altri strumenti digitali?
È un assistente virtuale sempre attivo, 24 ore su ventiquattro, basato su intelligenza artificiale. Risponde in linguaggio naturale, riconosce le esigenze dell’utente e lo guida passo dopo passo nella compilazione del modello 730 o della precompilata. Controlla spese detraibili, aggiorna le risposte in tempo reale in base alle normative vigenti, ed è utilizzabile da qualsiasi dispositivo, senza installazioni o costi.

TributIAmo è diventato anche uno strumento educativo?
Assolutamente sì. Abbiamo notato che molti utenti non si limitano a cercare una risposta veloce, ma vogliono capire. TributIAmo diventa così un tutor fiscale, che spiega termini, normative e procedure. È un modo concreto per promuovere l’alfabetizzazione digitale e fiscale, e ridurre il gap tra cittadino e pubblica amministrazione.

Quali sono le domande più frequenti che ricevete?
Prevalgono i quesiti su detrazioni spese sanitarie, interessi mutuo, ristrutturazioni, affitto, mobili, familiari a carico, agevolazioni edilizie ma ci sono anche richieste su abitazione principale, giovani under 31, studenti fuori sede, lavoratori trasferiti. L’assistente è progettato per coprire un ampio spettro di tematiche fiscali e offrire risposte personalizzate e affidabili.

È prevista un’integrazione con l’Agenzia delle Entrate?
Sarebbe auspicabile avviare un percorso di collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate e Sogei, anche solo in un’ottica formativa. TributIAmo potrebbe diventare uno strumento complementare utile per cittadini, professionisti del settore e CAF, facilitando la comprensione delle normative fiscali e la corretta compilazione dei modelli dichiarativi. Dal punto di vista tecnico, la piattaforma è già predisposta per l’interoperabilità con i sistemi pubblici, nel rispetto delle linee guida AgID e del Codice dell’Amministrazione Digitale.

Avete in programma un ampliamento delle funzionalità di TributIAmo?
Assolutamente. Stiamo già lavorando per estendere l’assistente anche ad altri servizi fiscali come IMU, tributi locali, IVA, Partite IVA e successioni. Inoltre, una delle evoluzioni più promettenti è la capacità di “digerire” la giurisprudenza tributaria, ovvero fornire risposte ai quesiti citando anche gli estremi delle sentenze rilevanti. Questo permetterà all’utente di avere non solo un parere, ma anche un riferimento normativo o giurisprudenziale preciso, accrescendo l’affidabilità e il valore professionale del servizio.

Qual è l’obiettivo a lungo termine?
Vogliamo che ogni cittadino possa accedere a servizi pubblici digitali in modo semplice e autonomo. TributIAmo è parte della missione della Fondazione AIDR: colmare il digital divide e mettere l’innovazione al servizio di tutti, senza distinzioni sociali o economiche.

Dove si può utilizzare il servizio?
È accessibile gratuitamente sul sito www.aidr.it/assistente-virtuale. Non serve registrarsi, non ci sono costi. È uno strumento pensato per tutti: cittadini, professionisti e CAF. E funziona direttamente dal browser.


Torna alle notizie in home