Attualità

Palpeggiava un’alunna di 10 anni, arrestato un maestro: in corso le audizioni dei compagni

di Angelo Vitale -


Un insegnante di 45 anni è stato arrestato in flagranza dagli agenti della polizia locale di Milano per violenza sessuale su minori – palpeggiava un’alunna – in una scuola elementare pubblica del capoluogo lombardo. Non è il primo caso del genere nelle scuole lombarde e nemmeno un caso isolato in Italia, all’interno di un fenomeno che rimane tra quelli attentamente monitorati dal ministero dell’Interno – i reati commessi ai danni dei minori in un ambito che dovrebbe essere riservato all’istruzione, perfino crescenti nel biennio 2022-2023 – nel più variegato scenario delle violenze commesse a carico di persone minorenni.

Lunedì gli agenti sono intervenuti decidendo il fermo dell’uomo sulla scorta di quanto risultava dalle immagini delle telecamere e dalle intercettazioni ambientali derivanti dalle microspie che avevano installato nella scuola: l’uomo stava palpeggiando un’alunna di 10 anni. Ora, il fermato è in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida del Gip mentre investigatori e inquirenti dovranno provvedere a completare le audizioni protette delle vittime, quasi tutte intorno ai dieci anni. Dopo l’intervento a scuola, gli investigatori sono andati pure a casa dell’uomo che viveva da solo, sequestrando il pc e gli altri dispositivi elettronici, che ora saranno sottoposti ad accertamenti tecnici per conoscerne il contenuto, eventuali file cancellati, le cronologie dei collegamenti Internet effettuati.

Le indagini sono partite dopo che nei giorni scorsi alcuni genitori, allarmati dalle parole delle figlie su comportamenti sospetti da parte del docente, che risultava incensurato, si erano rivolti al dirigente scolastico. Da lì è scattata la segnalazione ai vigili. che hanno messo telecamere e microspie per vedere “in diretta” quanto succedeva, fino all’intervento di lunedì.

Ora, il sospetto che monta all’interno dell’istituto e tra i genitori è che il maestro possa aver rivolto le sue attenzioni non solo a quella aluna ma pure ad altri minori che compongono le classi in cui insegnava, maschi e femmine.

Solo le audizioni degli alunni e il non breve lavoro di verifica di queste da parte della magistratura potrà chiarire il quadro completo dei fatti che vengono ora solo inizialmente contestati all’arrestato.


Torna alle notizie in home