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Paolo Mendico, suicida a 14 anni per bullismo: ispettori a scuola ma la preside risponde

di Eleonora Ciaffoloni -


Un’intera comunità è sotto shock dopo il suicidio di Paolo Mendico, 14 anni, trovato senza vita nella sua cameretta a Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina, la mattina del 10 settembre. Il ragazzo avrebbe dovuto tornare a scuola poche ore dopo, ma ha scelto di farla finita utilizzando la corda di una trottola. Un gesto estremo che ha aperto interrogativi dolorosi e innescato un’indagine della Procura di Cassino per istigazione al suicidio.

Il dolore della madre di Paolo Mendico: “Solo un compagno al funerale”

Il 14 settembre, giorno delle esequie celebrate al santuario di Santi Cosma e Damiano, i banchi erano quasi vuoti. “C’era solo un suo compagno di scuola, quello con cui andava più d’accordo”, ha raccontato la madre, Simonetta La Marra, con la voce rotta dal dolore e dalla rabbia. “Gli altri hanno dimostrato quello che sono, non presentandosi nemmeno all’ultimo saluto”. La donna ha descritto il figlio come “un ragazzo puro” e ha parlato del vuoto immenso con cui dovrà convivere.

Il ricordo del padre: “Lo chiamavano Paoletta o Nino D’Angelo”

Anche il padre, Giuseppe Mendico, ha rievocato i tormenti del figlio, vittima di bullismo per i suoi modi gentili e i capelli biondi. “Lo prendevano in giro, lo chiamavano Paoletta o Nino D’Angelo. Lui spesso diceva che non voleva più andare a scuola”. La sera prima del gesto tragico, però, Paolo appariva sereno: aveva cenato in famiglia, preparato il pane, sistemato lo zaino e scritto i compiti sul diario. Poi la tragedia.

L’indagine della Procura e le polemiche sulla scuola

La Procura di Cassino ha disposto il sequestro dei dispositivi elettronici del ragazzo e ascoltato docenti e compagni dell’Istituto tecnico Pacinotti di Fondi. La dirigente scolastica Gina Antonetti ha respinto le accuse di assenza totale dei compagni al funerale: “Io stessa ero presente e ho visto almeno quattro ragazzi, con palloncini e fiori”, ma anche quelle riguardanti gli atti di bullismo: “Nessuna segnalazione da parte dei genitori, nessuna criticità rilevata dalla psicologa dello sportello di ascolto”.

Intanto, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha telefonato al padre e ordinato un’ispezione nelle scuole frequentate dal giovane: oggi infatti, arriveranno all’Istituto di Fondi gli ispettori del Ministero dell’Istruzione e del merito


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