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Cronaca

Paolo Sottocorona, addio al volto gentile della meteorologia italiana

Paolo Sottocorona, storico meteorologo di La7, è morto a 77 anni: simbolo di sobrietà, competenza e umanità.

di Gianluca Pascutti -


Paolo Sottocorona se n’è andato l’8 ottobre 2025 all’età di 77 anni. La notizia della sua scomparsa ha attraversato in poche ore tutte le redazioni e i social, generando un’ondata di commozione. Per molti italiani, il suo nome non era solo sinonimo di previsioni del tempo, era un simbolo di competenza, pacatezza e rispetto per chi stava dall’altra parte dello schermo.

Una carriera costruita sull’affidabilità

Nato a Firenze nel 1947, Paolo Sottocorona aveva iniziato la sua carriera nell’Aeronautica Militare, dove si era formato come meteorologo. La sua passione per la scienza dell’atmosfera si tradusse presto in una missione divulgativa. Nel corso degli anni, divenne una delle voci più credibili della meteorologia italiana, capace di spiegare con semplicità anche i fenomeni più complessi.

Il grande pubblico lo ha conosciuto e amato soprattutto grazie a La7, dove per oltre vent’anni ha accompagnato le giornate degli spettatori con il suo tono garbato e la sua capacità di coniugare rigore scientifico e umanità. Mai un eccesso, mai una parola fuori posto, Paolo Sottocorona rappresentava un raro equilibrio tra competenza tecnica e sensibilità comunicativa.

Il meteorologo che parlava alle persone

In un’epoca di spettacolarizzazione dell’informazione, Paolo Sottocorona aveva scelto un’altra strada, quella della sobrietà. I suoi interventi, sempre misurati, trasmettevano fiducia. Anche quando le previsioni annunciavano temporali o nevicate improvvise, lo faceva con un sorriso discreto, quasi paterno, ricordando che il tempo si può prevedere ma non comandare.

Molti colleghi lo ricordano per la sua ironia lieve e la capacità di sdrammatizzare, anche in diretta. Le sue mappe, spesso annotate a mano, raccontavano un modo artigianale e sincero di fare televisione, oggi quasi scomparso.

Un’eredità che non svanirà

La morte di Paolo Sottocorona lascia un vuoto profondo nel giornalismo televisivo e nella memoria collettiva di chi lo ha seguito ogni giorno. Le cause del decesso non sono state rese note, ma il suo lascito resta limpido, credere nel valore dell’informazione semplice, corretta, onesta.

Più che un meteorologo, Paolo Sottocorona è stato un compagno di viaggio nel quotidiano di milioni di italiani. Un volto familiare che, anche nei giorni più nuvolosi, riusciva a far filtrare un raggio di serenità.


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