Piantare alberi nelle zone industriali: ecco perché conviene investire nel verde
Buone notizie per l’ambiente e per la salute. Ma anche per le imprese. Crescono i buoni motivi per piantare alberi. Uno su tutti, quello che evidenzia il valore economico dell’investimento. Per ogni euro speso, infatti, i benefici oscillano fra il 9,5 e il 13,1 euro.
Lo rivela uno studio del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, ha evidenziato come ogni euro investito nel verde vada moltiplicato, in termini di ricadute sul territorio, almeno per dieci. Perciò gli investimenti in questo settore stanno crescendo esponenzialmente e anche il mondo produttivo coglie questa opportunità. Valutando che l’indotto cresce, nascono nuovi green jobs, si accresce il valore di immobili e imprese nelle aree.
Una sveglia green per le aziende. Arbolia (Snam) e Fondazione Cdp, con Leonardo hanno realizzato un bosco urbano con 1.600 alberi nello stabilimento di Foggia di Leonardo: assorbirà fino a 367 tonnellate di CO2 in 20 anni. Il Gruppo della Gdo Alì ha ampliato un polo logistico inserendovi anche un bosco, a Padova, con 2500 piante su 50mila mq: di 2 milioni e 300 mila kg l’assorbimento di CO2 in 30 anni. Sempre in Veneto, Volksbank ha inaugurato il Bosco Moranzani lungo il Brenta, su 50mila mq. A Montopoli in Val d’Arno, un polmone verde di Unicoop Firenze, con 3mila nuovi alberi lungo i 6 ettari di un ex allevamento industriale. E ancora, Forestami a Vittuone in Lombardia, con un nuovo bosco di 1.090 piante.
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