Cultura & Spettacolo

PIATTORICCO – L’aperitivo da Lumen: il secret bar del St Regis

di Edoardo Sirignano -


Se si vuole fare un aperitivo di un certo livello nella capitale e dopo qualche ora si ha il treno, una scelta vincente potrebbe essere fermarsi da “Lumen”, il secret bar del St Regis. Ecco perché, insieme ad Arianna, nel classico buco della domenica, vogliamo sperimentare la magia e l’atmosfera di un ambiente sofisticato per gli oggetti di design e le emozioni che riesce a trasmettere. Pur non avendo prenotato, veniamo subito accolti dal personale che ci conduce in un tour per lo storico hotel, rivelandoci qualche aneddoto di uno dei salotti più amati da influencer e politici.

Il tempo di accomodarci su un divanetto ai piedi di una grande libreria che ci troviamo immersi nell’atmosfera del “Sabering ritual”, rituale che si ispira al grande Napoleone Bonaparte, che notoriamente apriva lo champagne con una sciabola. Ogni sera, alle 19,00, a queste latitudini, da oltre un decennio, si ripete l’iconico rituale che apre al programma musicale della serata. Passiamo, dunque, al menu dei drink, dedicato alle farfalle, per svolazzare appunto di ricetta in ricetta. Da qui parte la metamorfosi di Jerry Thomas che parte dalla classicità, dai pilastri della miscelazione fino a un miglioramento e una personalizzazione dei cocktail più conosciuti, che rendono le sue creazioni uniche.

Per quanto mi riguarda opto per Lumen, specialità della casa a base di Italicus, Peychaud’s Bitter e Champagne Lallier. Arianna, invece, preferisce il “Roma”, un mocktail, che mette insieme succo di lime, pompelmo rosa, agavesito e soda. Qualche stuzzichino per accompagnare e una bicchiere di champagne offerto dalla casa. Una cosa è certa, possiamo ritenerci più che soddisfatti per un aperitivo, che non costa un occhio della testa, come qualche ignorante in materia vuol far credere.


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