Politica

Pichetto in Lussemburgo: Chiederò il rinnovo del price cap per il gas

di Angelo Vitale -


Da lunedì 16 ottobre il ministro Pichetto Fratin sarà in Lussemburgo per il Consiglio Ambiente: “A dicembre scade il price cap sul gas, chiederò che sia rinnovato per un anno”. Il titolare dell’Ambiente e della Sicurezza energetica lo ha detto alla festa del “Foglio” a Firenze.

“Dieci giorni fa avrei detto che siamo a metà del guado rispetto al disegno del governo per l’energia – ha spiegato il ministro -. Sono tranquillo per la quantità: abbiamo gli stoccaggi di gas al 98%. Ma sono preoccupato per i prezzi del gas perché prima bastava la dichiarazione di uno sciopero in Australia per farli lievitare del 10%, e oggi devo dire che questa attenzione sulla parte prezzo va moltiplicato per 100 e il 10% è diventato 50%. Nessuno può dire come sarà”.

“Il rinnovo per un anno del price cap sul gas – ha aggiunto – significa avere una spada di Damocle di sospensione delle quotazioni qualora qualcuno esageri con il profitto e le speculazioni. Ed è un rischio che c’è sempre nel mercato mondiale”.

Diversi, gli argomenti per Pichetto in Lussemburgo al tavolo Ue. I ministri dell’Ambiente degli Stati membripunteranno a raggiungere un accordo in merito a una proposta di revisione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane che funga da mandato negoziale per l’avvio dei colloqui con il Parlamento europeo. La proposta estende l’ambito di applicazione della direttiva e chiede agli Stati membri di elaborare piani per le grandi città allo scopo di gestire il deflusso urbano da acque meteoriche. Introduce anche un obiettivo vincolante di neutralità energetica per il settore del trattamento delle acque reflue urbane che ciascuno Stato membro dovrà conseguire entro il 2040, oltre a obiettivi intermedi nel 2030 e nel 2035.

E ancora, obiettivo intesa anche sulla proposta di revisione del regolamento sui livelli di prestazione in materia di emissioni di CO₂ dei veicoli pesanti nuovi. La proposta mira a ridurre ulteriormente le emissioni di CO₂ nel settore del trasporto su strada, in linea con gli obiettivi climatici dell’UE, rafforzando gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030 e introducendo nuovi traguardi per il 2035 e il 2040. Inoltre, un maggior numero di categorie di veicoli sarà incluso negli obiettivi, in particolare gli autobus e i rimorchi. La proposta stabilisce inoltre che tutti gli autobus urbani nuovi dovranno essere a emissioni zero a decorrere dal 2030.

Infine, i ministri cercheranno di approvare le conclusioni del Consiglio sulla preparazione della Cop28 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 30 novembre al 12 dicembre. Le conclusioni costituiranno la posizione negoziale generale dell’Ue per la COP 28.

I principali punti all’ordine del giorno della conferenza dovrebbero essere il bilancio globale (Global Stocktake – GST), il programma di lavoro in materia di mitigazione (Mitigation Work Programme – MWP), l’obiettivo mondiale di adattamento (Global Goal on Adaptation – GGA), i finanziamenti per il clima, comprese le disposizioni finanziarie per le perdite e i danni.


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