Economia

Pnrr-Corte Conti, c’è la fiducia sul decreto Pa

di Cristiana Flaminio -

CAMERA, NUOVA RELAZIONE DEF E VOTO FINALE ALCUNI DEPUTATI DEL PD ESCONO IN SEGNO DI PROTESTA


Il governo fa sul serio. E sul decreto Pa, Palazzo Chigi mette la fiducia. Nessun intoppo, nessun ostacolo deve esserci attorno al disegno di legge che solleverà, tra le altre cose, la Corte dei Conti dall’incombenza del cosiddetto controllo concomitante. La mossa del governo, più che blindare la maggioranza, sembra essere quella di voler dribblare le polemiche. Con una pronuncia netta, senza tentennamenti, l’esecutivo ostenta fiducia nella forza della sua maggioranza parlamentare. Stando alle agende parlamentari, il voto di fiducia sul decreto relativo alla pubblica amministrazione inizierà alla Camera dei deputati dalle 14, con la chiama nominale. Dalle 12.30, invece, ci saranno le dichiarazioni di voto.

La scelta del governo, annunciata in aula oggi dal ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, ha sollevato un prevedibile vespaio di polemiche. A cominciare dall’associazione dei magistrati contabili che ha ribadito “la netta contrarietà alle due norme che sottraggono al controllo concomitante della Corte dei conti i progetti del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza e prorogano l’esclusione della responsabilità amministrativa per condotte commissive gravemente colpose, tenute da soggetti sia pubblici che privati, riducendo di fatto la tutela della finanza pubblica”.


Torna alle notizie in home