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PNRR, l’Inail lancia il rating della sicurezza aziendale

di Redazione -


Premiare con un punteggio aggiuntivo le imprese virtuose dal punto di vista infortunistico e di gestione della prevenzione. Questa, l’iniziativa dell’Inail che avvia la sua sperimentazione del rating della sicurezza aziendale. Il dg Andrea Tardiola l’ha presentata a Anac, Gruppo FS e Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026.

Per identificare e valorizzare l’impegno per la prevenzione di infortuni e malattie professionali delle imprese che partecipano agli appalti pubblici, sarà assegnato  nelle gare di appalto un punteggio aggiuntivo legato ai loro indici infortunistici e a profili di organizzazione e gestione della salute e della sicurezza in azienda.

Presenti il Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, perché avrà un ruolo centrale nella realizzazione delle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con investimenti complessivi pari a circa 15 miliardi di euro, e la società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026, la società pubblica responsabile della realizzazione delle infrastrutture delle Olimpiadi invernali del 2026.

Nella costruzione degli atti di gara si potrà dunque prevedere l’inserimento di requisiti speciali e facoltativi che favoriscano l’innalzamento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro nelle aziende e, di conseguenza, il potenziamento dell’azione di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali. La possibilità da parte delle imprese di far valere nella partecipazione agli appalti pubblici indici infortunistici virtuosi e interventi di prevenzione adeguati, corredati dalle certificazioni e attestazioni previste dal Codice dei contratti pubblici, incentiverà infatti lo sviluppo di sistemi aziendali che vadano nella direzione del miglioramento delle condizioni di sicurezza per i lavoratori.

Tra i criteri migliorativi dell’offerta, un sistema premiale con l’introduzione del Rating sinistrosità e prevenzione (Rsp), un indicatore che tiene conto sia dell’andamento infortunisticosia della gestione della salute e sicurezza all’interno dell’azienda, in modo da valorizzare gli approcci che vanno oltre i meri adempimenti di legge.

Il rating di sinistrosità, in particolare, sarà calcolato attraverso due indicatori che tengono conto della frequenza e della gravità degli infortuni, distinti per attività economica, territorio e dimensione aziendale. Questi indicatori, applicati ai dati del quinquennio precedente, sono utilizzati sia per calcolare il livello di rischio infortunistico proprio dell’azienda sia per calcolare i parametri di riferimento (benchmark), utili per determinare lo scostamento tra sinistrosità aziendale e sinistrosità media e assegnare un punteggio all’impresa.

In totale, i benchmark costruiti dall’Inail sono 1.680 e riguardano 21 regioni e province autonome, 40 tipologie di attività e due dimensioni aziendali (Pmi e grandi imprese).


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