Politica

Post sisma, 1400 cantieri autorizzati per 250mln di euro in Abruzzo

di Giovanni Vasso -


A tre anni di distanza dall’insediamento della Giunta Regionale, il presidente della giunta regionale Marco Marsilio e il direttore dell’Usr Sisma 2016 Vincenzo Rivera,   a L’Aquila,  hanno presentato il consuntivo 2021 sulla ricostruzione. I dati sono importanti. Secondo la Regione infatti: “L’anno si è chiuso con un incremento percentuale del 256% rispetto ai dati dell’anno precedente, consentendo alla Regione Abruzzo di abbandonare l’ultima posizione tra le quattro regioni coinvolte dal sisma del 2016. Si tratta del più alto incremento percentuale dell’intero cratere dell’Appennino centrale che ha portato il numero dei cantieri autorizzati ad oltre 1.400 per complessivi 250 milioni di euro concessi”.

Rivera ha spiegato: “Nel 2019  il rapporto tra le pratiche esitate complessivamente dall’USR Abruzzo era pari al 52% rispetto a quelle dell’USR Lazio e al 29% rispetto a quelle dell’USR Umbria. Oggi siamo, rispettivamente, al 113% ed al 70%, nonostante le nostre risorse umane, strumentali e finanziarie siano inferiori di ben il 40%, poiché ancora destinatari del solo 10% di quota di riparto”. Quindi il direttore dell’ufficio regionale per la ricostruzione post sisma ha proseguito il suo intervento e ha fornito i numeri: “L’aumento esponenziale delle concessioni approvate dall’USR ha consentito di evadere ben il 60% delle pratiche sinora depositate che sono pari ad oltre 3.700. Ulteriori 4.000 domande di contributo sono attese per i prossimi mesi in ragione delle scadenze per la presentazione delle pratiche riguardanti i danni gravi”. In coda, l’ultimo (e decisivo) appuntamento per i cittadini interessati alla ricostruzione: “Al 30 giugno, infatti, scadono i termini per la presentazione delle domande da parte di coloro che intendano mantenere la corresponsione del contributo di autonoma sistemazione, mentre a fine anno scade il termine per la presentazione delle domande di contributo per edifici classificati E”.


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