Politica

Presidenzialismo, Nania Sarà una vittoria della destra

di Ilaria Paoletti -


Domenico Nania, già vicepresidente del Senato e membro della commissione Bicamerale per le Riforme, si batte da sempre per il presidenzialismo. Relatore al dibattito sul tema organizzato da Realtà Nuova e ospitato dalla Fondazione An, parla di come del presidenzialismo si torna a parlare sensibilmente ma  avverte sulla necessità di allargare il più possibile la platea dei promotori. “Il rischio che fallisca. Per due ragioni. La prima è che la proposta abbia una “targa” di partito, e nessuno vuole concedere all’avversario il riconoscimento di una riforma così importante. Credo che sarebbe strategicamente più proficuo adottare un modello come quello dei referendum sulla giustizia. Fare in modo che il presidenzialismo diventi una proposta neutra, che non appartiene a nessuno” dice al Secolo. “Appunto, quando passerà, sarà in ogni caso una vittoria della destra. Ma per concretizzarla ritengo serva un cambiamento strategico, aggregando un comitato promotore ampio. Penso allo schema dei referendum sulla giustizia, intorno ai quali si sono ritrovati i Radicali, la Lega, FI, FdI, pezzi del Pd. Se raccogli quasi 5 milioni di firme poi nessuno può più ignorare quella proposta. Nessuno potrà più negare che si tratti di una proposta nell’interesse dell’Italia, sostenendo che è mossa da interessi elettorali”. “Serve un cambio di strategia. Io ritengo che ai cittadini vada semplicemente proposto un quesito sull’elezione diretta del presidente della Repubblica, senza entrare nel merito del modello. In questo senso ho trovato indicative le parole di Renzi. Lui ha detto di essere favorevole all’elezione diretta del Capo dello Stato, non ha detto di essere favorevole al presidenzialismo… Ecco credo che FdI possa rendersi protagonista di un comitato referendario che sostenga solo l’elezione diretta del presidente. E penso in particolare a un referendum consultivo per una proposta di iniziativa legislativa per fa decidere al corpo elettorale se vuole eleggere direttamente il presidente della Repubblica”.


Torna alle notizie in home