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Prezzi bloccati nei market: sul portale Mimit gli esercizi di tutta l’Italia

di Angelo Vitale -

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Prezzi bloccati o scontati: è online il portale del ministero delle Imprese e del Made in Italy dedicato al Trimestre Anti-inflazione. Nelle sezioni è possibile consultare i punti vendita aderenti suddivisi per provincia (elenco in continuo aggiornamento) e le Faq per consumatori e imprese.

Il “trimestre anti-inflazione”, si spiega sul sito, è un’iniziativa del Governo volta a favorire il contenimento dei prezzi e tutelare il potere di acquisto dei consumatori, specialmente delle famiglie, al fine di contrastare la spinta inflazionistica ed evitare che diventi strutturale. L’obiettivo è contenere i prezzi dei beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, ivi compresi quelli rientranti nel “carrello della spesa”, nonché dei prodotti per l’infanzia e la cura della persona, grazie allo sforzo collaborativo dei principali attori della filiera, dalla distribuzione moderna e classica al mondo delle cooperative, delle farmacie, delle parafarmacie, dell’industria, della produzione, dell’artigianato e agricoltura.

Le imprese della distribuzione che aderiscono all’iniziativa con prezzi bloccati o scontati si impegnano a offrire una selezione di articoli a prezzi contenuti, con particolare attenzione ai prodotti di uso quotidiano facenti parte del “carrello della spesa”, ed a non aumentare il prezzo di tale selezione, per le tipologie di iniziative commerciali che lo consentano, durante il trimestre anti-inflazione (1° ottobre – 31 dicembre 2023). Tra i beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, che compongono il tradizionale “carrello della spesa” sono compresi anche i prodotti per l’infanzia e la cura della persona.

Come vengono calmierati i prezzi? Le soluzioni, nel rispetto della libertà di impresa e delle diverse strategie di mercato, possono essere flessibili. Ad esempio, su una selezione di prodotti possono essere previsti: prezzi fissi; promozioni; iniziative sui prodotti a marchio del distributore (private label); carrelli a prezzo scontato o unico.

Gli esercizi e le aziende che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili tramite l’esposizione di un logo (un carrello che riprende i colori della bandiera italiana; riporta la scritta ‘trimestre anti-inflazione), che potranno utilizzare anche nei propri canali di comunicazione al pubblico.

A chi si rivolge: Il ‘trimestre anti-inflazione’ ha l’obiettivo di tutelare il potere d’acquisto dei consumatori e, quindi, si rivolge innanzitutto ai cittadini e alle famiglie. Per contrastare il caro-spesa e tutelare il potere d’acquisto è fondamentale il coinvolgimento e la collaborazione dei principali attori della filiera, dalla distribuzione moderna e classica al mondo delle cooperative, delle farmacie, delle parafarmacie, dell’industria, della produzione, dell’artigianato e dell’agricoltura. A questo scopo il Ministero ha predisposto appositi accordi con le associazioni e le aziende coinvolte e ha attivato due tavoli per facilitare la corretta attuazione del trimestre: il Tavolo di coordinamento e monitoraggio, con funzioni di osservazione e rilevamento, anche statistico; il Tavolo permanente di filiera, per lo studio delle eventuali criticità – dalla raccolta alla vendita al dettaglio – per la valutazione di interventi di settore. All’iniziativa hanno aderito anche 17 associazioni rappresentative dell’industria alimentare e non alimentare, del settore cooperativo agroalimentare, del settore dell’agricoltura e della trasformazione e dell’artigianato: Centro marca Ibc (Industria Beni e Consumo), Federalimentare, Union Alimentari Confapi, Unionfood, Cna Nazionale Confartigianato, Casartigiani, Assogiocattoli, Confimi industria, Confcooperative – Fedagripesca, Legacoop agroalimentare, Coldiretti, Filiera Italia, Confagricoltura, Copagri, Cia – agricoltori italiani.


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