Problema al ginocchio, Scamacca lascia il ritiro della Nazionale
Un imprevisto colpisce la Nazionale italiana a pochi giorni dall’esordio sotto la guida di Gattuso. Gianluca Scamacca, attaccante dell’Atalanta, ha lasciato questa mattina il ritiro di Coverciano a causa di un fastidio al collaterale del ginocchio, che non gli consentirà di essere disponibile per la partita di lunedì a Decrecen contro Israele. Dopo le terapie e i trattamenti seguiti negli ultimi giorni presso il centro tecnico di Coverciano, il giocatore è stato sollevato dagli impegni con il gruppo dal commissario tecnico, che ha deciso di non forzare il recupero.
Il forfait di Scamacca arriva in un momento cruciale per la Nazionale, che si appresta a iniziare un nuovo ciclo sotto la gestione di Gattuso. Al momento, non è prevista la chiamata di un sostituto, quindi il gruppo di convocati resterà composto da 27 giocatori. Questo significa che l’attacco azzurro dovrà fare affidamento sugli altri elementi disponibili, senza l’inserimento di un nuovo centravanti come Lucca o altri nomi che erano stati ipotizzati nei giorni scorsi.
Questa mattina, dopo aver completato le terapie, Scamacca ha salutato compagni e staff e lasciato Coverciano, mentre il resto del gruppo ha proseguito con la seduta di allenamento prevista. La rifinitura mattutina ha permesso agli altri calciatori di Gattuso di preparare la trasferta verso Bergamo, dove il team azzurro raggiungerà il capoluogo lombardo nel pomeriggio per proseguire la preparazione alla sfida contro Israele.

In serata, Gattuso terrà la conferenza stampa pre-gara, in cui parlerà anche della situazione della squadra e delle condizioni dei giocatori, tra cui il forfait di Scamacca. L’assenza dell’attaccante atalantino rappresenta un elemento di attenzione per tifosi e addetti ai lavori, che monitorano con interesse la disponibilità dei titolari per la prima uscita ufficiale del nuovo ciclo della Nazionale.
La gestione degli infortuni e delle sostituzioni sarà fondamentale nei prossimi giorni per permettere a Gattuso di schierare la migliore formazione possibile. Il tecnico punterà comunque a mantenere equilibrio e competitività nel reparto offensivo, cercando di far fronte all’assenza di un elemento importante come Scamacca senza stravolgere i piani tattici previsti per la sfida contro Israele.

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