Attualità

“Project Jarvis” la nuova frontiera di Google

di Gianluca Pascutti -


L’ultima creazione di Google, nome in codice “Project Jarvis” è stata studiata per sfruttare l’intelligenza artificiale e automatizzare le attività del Web all’interno del browser Chrome. Questo progetto sarà gestito dal modello Gemini 2.0 di Google, rappresenterà un nuovo strumento rivolto ai consumatori per semplificare tutte le interazioni online. Costruito sull’immaginario assistente J.A.R.V.I.S. della Marvel, eseguirà autonomamente attività digitali, spaziando dallo shopping online alla prenotazione di viaggi e molto altro. Gemini 2.0 dunque sarà la guida base del progetto Project Jarvis, un sistema collaudato e migliorato in tutte le sue funzioni, nel ragionamento, nella pianificazione e nella memoria per assistere al meglio gli utenti nelle attività più complesse in modo autonomo. L’obiettivo è creare “sistemi intelligenti” che mostrino ragionamento, pianificazione e memoria, pur rimanendo completamente supervisionati dall’utente. Ciò che distingue Jarvis dagli altri sistemi IA è la sua capacità di operare all’interno del browser Chrome, catturando autonomamente numerosi screenshot mentre l’utente naviga alla ricerca delle informazioni necessarie, così da proporle anticipando la successiva ricerca in tempo quasi reale dopo una rapidissima acquisizione tra tutte le opzioni presenti in rete. Sebbene non sia ancora completamente ottimizzata questa tecnologia mostra la strategia di Google di utilizzare risorse basate su cloud per supportare attività di intelligenza artificiale complesse che altrimenti richiederebbero molta più potenza di elaborazione sul dispositivo che si sta utilizzando. Jarvis promette di cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con le piattaforme digitali, con particolare attenzione all’automazione delle attività di routine basate sul Web come l’acquisto di prodotti, la prenotazione di voli o la raccolta di dati da utilizzare per scuola e lavoro. Indiscrezioni annunciano che un’anteprima di “Project Jarvis” potrebbe debuttare già a dicembre. L’azienda probabilmente rilascerà inizialmente lo strumento a un pubblico limitato per identificare e risolvere eventuali bug o limitazioni. In qualità di assistente AI con un controllo significativo sull’esperienza web di ogni utente, Jarvis solleva nuovi dubbi sulla nostra privacy e sicurezza. Poiché Jarvis si basa sui continui screenshot di informazioni potenzialmente sensibili, saranno essenziali rigide misure di sicurezza per garantire che i dati degli utenti rimangano protetti.


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