Politica

Punture di spillo AZZOLINA O CASTELLI? UNA “BELLA” GARA

di Redazione -


Laura Castelli: “I ristoratori sono in crisi? Cambino Lavoro”. 

Lucia Azzolina: “La scuola riaprirà il 14 settembre! Con quali modalità? Ognuno si assuma le proprie responsabilità”.

Se è vero che il caldo sconfigge il Covid, è anche probabile che le temperature estive giochino brutti scherzi ad alcuni esponenti di Governo che a suo tempo non hanno pensato di vaccinarsi contro i colpi di calore.

E’ accaduto lo scorso anno con Matteo Salvini che disinvoltamente   ha fatto cadere il Governo giallo-verde del quale di fatto era il “Padrone” assoluto, sta accadendo ora con la viceministra Castelli e con la ministra Azzolina che non hanno né la forza, né la statura, probabilmente neppure la volontà di tornarsene a casa ma, di sicuro, non aiutano il lavoro di Conte e il recupero di consensi del Movimento 5 Stelle Ma lo sanno le due giovani grilline che alle domande dei giornalisti – che giustamente fanno il loro mestiere – si può anche non rispondere “a vanvera?”. Come si fa ad un ristoratore, in crisi di clienti per effetto della pandemia, dirgli di cambiare mestiere? E’ con questa soluzione che la viceministra dell’Economia pensa di superare le difficoltà del settore? E le migliaia di alberghi e bed and breakfast senza più clienti come dovrebbero comportarsi? E i titolari dei negozi di abbigliamento, vuoti ma ancora aperti, dovrebbero chiudere? E i loro dipendenti riconvertirsi in che cosa? Quale lavoro offre oggi un mondo messo in ginocchio dal Covid.

Prima di pronunciare quelle frasi Laura Castelli ci ha pensato bene?

E la sua collega alla Pubblica Istruzione come risponde alle preoccupazioni del mondo della scuola che non crede possibile riaprire a settembre in debito di organici e di aule? “Mi attaccano – dice la Azzolina – perché sono donna e giovane”: Sinceramente un po’ riduttivo, una “non risposta” per non dire altro!

Ora si capisce perché (certamente non solo per colpa loro) il Movimento 5 Stelle in due anni è sceso nei consensi dal 33 al 18 per cento. Per ora.

PdA


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