Putin non molla in Ucraina: “La verità è dalla nostra parte”
Vladimir Putin è sicuro: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi perché la verità è dalla nostra parte”. Il presidente della Federazione russa ha parlato alla nazione in un videomessaggio diffuso in occasione del Giorno della riunificazione della Repubblica popolare di Donetsk, della Repubblica popolare di Lugansk e delle regioni di Zaporozhye e Kherson con la Russia. Una “ricorrenza” che a Kiev di sicuro non condividono e che proprio allo stato dell’arte della guerra tra Mosca e l’Ucraina, o come preferiscono chiamarla in Russia l’operazione militare speciale, si riferisce. Per Putin, così come riferiscono le agenzie di stampa russe, su tutte la Tass, “Non solo Donbass ma anche la Crimea e altre regioni russe sono state designate come obiettivi, gli sviluppi successivi – ha aggiunto il leader del Cremlino -, hanno pienamente confermato la necessità e la validità dell’operazione militare speciale e il suo carattere veramente liberatorio”. Insomma, il presidente russo ha confermato le ragioni alla base dell’impegno militare russo in Ucraina mandando, contestualmente, un messaggio chiaro all’Occidente alleato di Kiev. Per la Russia, le motivazioni all’operazione militare speciale sono salde, forti e combacerebbero con il diritto delle popolazioni russe di quelle regioni a riunirsi alla madrepatria. Putin ne parla come di “verità” che porteranno Mosca alla vittoria finale. Niente di nuovo ma, come dice il saggio, non c’è niente di più inedito del già edito. Specialmente in un momento convulso come quello attuale.
Nel frattempo è stata una notte di passione quella che si è vissuta nella capitale ucraina. Un massiccio attacco di droni russi si è abbattuto su Kiev, così come riportato dal capo dell’amministrazione militare della città, Serhiy Popko secondo cui “il nemico ha utilizzato nuovamente gli uav d’attacco Shahed”. L’allarme aereo è risuonato per almeno cinque ore ma, affermano dal governo di Kiev, “i mezzi di difesa hanno neutralizzato i droni”. Non si sarebbero registrati né danni rilevanti e nemmeno vittime.
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