Turismo

Quel ramo del lago di Como tra design, food e accoglienza

di Nicola Santini -


Uno dei segreti per conquistare la fedeltà di un ospite è sapersi rinnovare, mantenendo lo spirito intatto e apportando, nel tempo, tocchi di contemporaneità. Non ci si annoia mai, si resta fedeli a ciò che ci è piaciuto, non si sente il bisogno di cambiare rotta.
Il Lago di Como vale sempre una visita, merita, quando se ne ha il tempo, una vacanza lenta ed esteticamente appagante.
La valigia sul letto per 10 stagioni si è poggiata al Filario Hotel e Residences, il design hotel del gruppo AS Hospitality diventato negli anni una destinazione turistica a livello internazionale per tutti gli amanti del Lario grazie al comfort assoluto delle sue 13 suite e delle sue 20 residenze private, rigorosamente vista lago.
Il 2024 ha segnato l’inizio di un’attività di restyling che va di pari passo con l’evoluzione del turismo lacustre degli ultimi dieci anni e che parte dal “cambio di look” della terrazza del Ristorante Filo, hub gastronomico che conquista i cinque sensi. Talmente bello che uno vorrebbe mangiarsi anche le pareti e le tappezzerie.
L’ambizioso progetto è stato affidato al Design Studio CMP – acronimo di Cazzaniga Mandelli Pagliarulo – nato nel 2009 dall’unione dei tre talenti e amici comaschi. L’obiettivo è quello di infondere nuova luce agli spazi, introducendo, sempre con eleganza e sobrietà, colori nuovi, toni scelti per creare una connessione ulteriore con il paesaggio intorno, insieme a materiali più freschi e in linea con l’evoluzione del tempo e del gusto dello stesso Filario Le principali novità riguardano l’arredo, dai complementi, ai tessuti, alla mise en place. In particolare, si è scelto di introdurre tavoli scoperti – senza tovaglia – giocando sull’alternanza in sala tra alcuni di forma circolare, realizzati in pregiato marmo, e altri quadrati, di colore blu desaturato, in evidente richiamo alle tinte assunte all’ora del tramonto dalle montagne affacciate sul lago. Le sedie, nate da un progetto di design di prodotto degli stessi CMP, sono Made in Italy prodotte dall’azienda bergamasca Pedrali, selezionate per garantire eleganza estetica e, al tempo stesso, una seduta davvero molto confortevole. Anche il tessuto scelto per le imbottiture, dalle tinte verde salvia, è una creazione di CMP studio, mentre i tendaggi sono di Ddedar, un’altra eccellenza del territorio.
Tra i dettagli dell’intervento di rinnovo gli elementi naturali, accuratamente selezionati per trasmettere agli ospiti una sensazione di accoglienza, leggerezza e di movimento, ma sempre in linea con l’atmosfera raffinata del Ristorante Filo.
“Il restyling della terrazza del Ristorante Filo – afferma Alessandro Sironi, fondatore di AS Hospitality e gestore di Filario Hotel & Residences – è la prima di una serie di operazioni con cui intendiamo rispondere all’esigenza di un refresh che rispecchia in toto il significativo cambiamento di cui il Lago di Como è stato protagonista negli ultimi anni. Giunti al decimo anno di attività, abbiamo voluto dare alla terrazza di Filo un look più contemporaneo e giovane, in linea con lo stile della cucina dello chef Alessandro Parisi, e così ci siamo affidati allo studio CMP, maestro in operazioni di questo genere nonché grande conoscitore del territorio. L’obiettivo di quest’anno è sicuramente quello di consolidare il lavoro fatto sino a oggi e di raggiungere un livello di qualità ancora superiore, forti di una squadra fidata che ha compiuto con noi un percorso virtuoso”.
Accanto alla proposta food sempre più accattivante e ricercata del Ristorante Filo, si conferma quella più semplice, ma amatissima, dello Yeast Side, il bar sulla spiaggia privata dell’Hotel. Con una piscina a sfioro affacciata su uno degli scorci più suggestivi del lago.


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