Primo Piano

Questa è l’Europa: armi con i soldi degli asili

di Adolfo Spezzaferro -

ELLY SCHLEIN SEGRETARIA PD


La segretaria del Pd Elly Schlein si schiera contro l’utilizzo dei fondi del Pnrr per la produzione di armi ma alla fine voterà sì al piano Asap della Commissione Ue. Sulla guerra in Ucraina il Pd “ha due punti fermi: non abbiamo dubbi sul pieno supporto all’Ucraina con ogni mezzo necessario per la difesa, così come siamo favorevoli all’avanzamento di una difesa comune europea”. Così la Schlein in diretta Instagram, che poi sui soldi Ue precisa: “Questi fondi non possono essere sottratti ai progetti del Pnrr per produrre armi e il governo deve essere chiaro su questo. Non è accettabile togliere fondi ai nidi per metterli sugli armamenti”.

Sul fronte del Parlamento Ue però la musica potrebbe cambiare, eccome. “Il Pd ha presentato degli emendamenti su questo che saranno sostenuti da tutto il gruppo dei Socialisti e Democratici. Mi auguro che anche gli eurodeputati di tutti gli altri gruppi li sostengano, perché su questo bisogno essere chiari”.

Ecco pronto quindi l’abracadabra della Schlein in Parlamento europeo. L’emendamento infatti con ogni probabilità non passerà e alla fine gli eurodeputati dem oggi molto probabilmente voteranno sì al piano Asap (Act in Support of Ammunition Production) della Commissione Ue. Il piano prevede lo stanziamento di un miliardo di euro per accelerare la produzione da parte delle imprese europee delle munizioni da inviare in Ucraina. La metà di queste risorse arriverà direttamente dalle casse di Bruxelles, mentre i restanti 500 milioni di euro saranno stanziati dai singoli Stati membri.


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