La Reale Società Ginnastica di Torino compie 180 anni, fu la prima in Italia
Oggi, domenica 17 marzo, si festeggia il 180° anniversario della Reale Società Ginnastica di Torino, fondata il 17 marzo 1844, quando mancavano ancora 17 anni alla proclamazione dell’Unità d’Italia avvenuta il 17 marzo 1861.
E’ la società sportiva più antica del nostro Paese e tra le più antiche al mondo. Un altro primato di Torino. Per la ricorrenza ha deciso di organizzare un evento che intreccia la sua storia con il tema cruciale dell’emancipazione femminile, riconoscendo il ruolo essenziale svolto da donne che, con tenacia e coraggio, hanno contribuito a rendere migliore la società, ampliando il prisma dei diritti fondamentali e il significato di uguaglianza.
Un po’ di storia. La Reale Società Ginnastica nacque da un’idea del celebre ginnasta svizzero Rodolfo Obermann, chiamato a Torino sotto il regno di Re Carlo Alberto per insegnare l’educazione fisica agli allievi dell’Accademia Militare.
Nel 1848 le fu concesso da Carlo Alberto il sigillo di Amedeo VI di Savoia, il simbolo ancora oggi ben visibile sullo scudo nell’atrio di via Magenta e sul frontone d’ingresso.
Forgiato nel 1373, rappresenta la difesa del bene contro il male, vi è raffigurato il grifone o leone sabaudo e in mezzo campeggia il motto “Je atans mo: anstre” (Tendo al mio astro). Tale dono fu attribuito alla Società Ginnastica di Torino, elevata al titolo di Reale nel 1933, quale fregio distintivo per i meriti acquisiti dalla stessa “nel prezioso lavoro svolto a favore della gioventù”.
La Reale Società Ginnastica sul piano sportivo e agonistico ha svolto un ruolo importante per l’introduzione della ginnastica obbligatoria nelle scuole nel 1878, ha contribuito ad organizzare il primo campionato di calcio nel 1898 al quale ha partecipato, è stata insignita dal C.O.N.I. della Stella e del Collare d’Oro al merito sportivo, annovera 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi, 10 medaglie d’oro vinte tra Campionati Europei, Universiadi e Giochi del Mediterraneo; oltre 100 Scudetti Tricolore, tra cui quello vinto nel Rugby, unico nella storia dello sport piemontese.
E’ stata inoltre artefice di grandi iniziative e risultati in campo sociale: ammissione della donna nel mondo dell’attività fisica con la fondazione della Scuola Magistrale Femminile nel 1866; istituzionale e scolastico: decisivo impegno per l’introduzione della ginnastica nelle scuole nel 1878 e predisposizione dei programmi ufficiali di educazione fisica per la Pubblica Istruzione, per il Governo sabaudo prima e per il Governo italiano poi: sul piano della medicina e dell’anatomia: fondazione della Scuola di Ginnastica Medica nel 1889 con lezioni di anatomia, studio delle reazioni fisiologiche sotto sforzo e molto altro.
L’evento del 17 marzo 2024 celebrerà i punti salienti della storia della Società, concentrandosi sul contributo fondamentale che alcune donne hanno dato alla sua evoluzione.
IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI DI DOMENICA 17 MARZO 2024:
Dalle ore 10:00 alle ore 18:00, le numerose performance create verranno ripetute più volte.
▪ Performance esterne
Nella porzione di Via Magenta compresa tra Via Massena e Corso Re Umberto, il pubblico avrà l’opportunità di godere di un’area eccezionalmente pedonale e di partecipare a spettacoli dal vivo, i quali includeranno varie esibizioni circensi, sia a terra che in aria, tra cui acrobazie oscillanti con il trapezio ballant. Sarà una sorta di benvenuto e di accoglienza, che introdurrà in modo coinvolgente il tema dell’intera manifestazione.
▪ Evento all’interno della Società
I visitatori, suddivisi in gruppi, saranno guidati all’interno dello storico palazzo e seguendo un programma prestabilito, avranno l’opportunità di godere di spettacoli e performance artistiche nelle diverse sale della società.
Per gli eventi che si svolgeranno all’interno della Società, è previsto un accesso limitato a un massimo di 160 persone alla volta fino ad esaurimento posti.
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