Cronaca

Reggio Calabria, casa di riposo lager: cinque arresti

di CdG -


Questa mattina gli uomini del Nucleo anti-sofisticazioni di Reggio Calabria, coadiuvati dai carabinieri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del locale tribunale su richiesta della procura.

Destinatarie cinque persone (due titolari e tre dipendenti) aventi a che fare con una casa di riposo abusiva. Sono accusati a vario titolo di maltrattamenti nei confronti di persona convivente e abbandono di persona incapace, con l’aggravante che la loro condotta avrebbe contribuito a determinare la morte di un ospite della struttura.

Nell’indagine sarebbero coinvolte anche altre sette persone, che si sospettano colpevoli a vario titolo di diversi illeciti penali tra cui esercizio abusivo di professione sanitaria, sostituzione di persona e falsità ideologica.

L’operazione, nome in codice “La Signora”, è arrivata al termine di una lunga indagine iniziata a gennaio 2021, supportata – riferisce adnkronos – da intercettazioni telefoniche, acquisizioni e analisi di cartelle cliniche, ispezioni igienico sanitarie, pedinamenti e osservazioni. Tutto era nato dalla denuncia di una donna il cui coniuge era deceduto dopo una degenza presso la struttura oggetto dell’inchiesta: a riguardo l’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che l’uomo sia stato maltrattato e poi lasciato in stato di abbandono, fatto questo che avrebbe accelerato il peggioramento delle sue condizioni fino alla morte.


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