Politica

Regionali Basilicata, il campo extralarge del centrodestra

di Lino Sasso -

Vito Bardi


Domenica e lunedì ci sarà il banco di prova del campo largo a destra. Le elezioni in Basilicata vedono infatti il sostegno al candidato del centrodestra Vito Bardi anche da parte di Azione e Italia Viva. Oltretutto in un momento del tutto peculiare che vede la larga coalizione immaginata a sinistra sulla via del tramonto a seguito dello strappo di Giuseppe Conte – dovuto alle note e inquietanti inchieste baresi, che ha indispettito non poco il Pd – riducendo ai minimi termini i contatti e le relazioni tra i due partiti.
Nel centrodestra, invece, si respira tutt’altra aria. Certamente in Basilicata, dove il governatore uscente si presenta in quota Forza Italia, ma ha dalla sua anche la forte simpatia di Fratelli d’Italia, con cui ha sempre avuto ottimi rapporti. Insomma, Bardi sembra avere il vento in poppa nonostante questi 5 anni alla guida della Basilicata non siano stati sempre in discesa. Non sono infatti mancate frizioni, a partire dalla scelta di riconfermare molti dei vertici dell’amministrazione regionale già in carica, tutti marcatamente appartenenti all’area politica opposta a quella uscita vittoriosa dalle elezioni del 2019. Non solo, perché anche gli innesti nelle posizioni di maggiore responsabilità, quali sono le caselle del gabinetto e degli uffici di diretta collaborazione, hanno fatto storcere il naso a molti dirigenti (immotivatamente, trattandosi di incarichi fiduciari), rendendo complessa la convivenza tra il vecchio e il nuovo corso dell’amministrazione. Forse proprio per lo scetticismo di un apparato burocratico ben saldo in posti chiave da anni che non ha evidentemente gradito quelle che ha vissuto come vere e proprie interferenze esterne.
Sta di fatto che il presidente Bardi, che ha dovuto rimettere mano anche alla giunta per ben quattro volte nel corso del suo primo mandato, è rimasto saldamente in sella e sembrerebbe essere lanciato per un secondo mandato in una Regione che, sebbene piccola, è certamente strategica per l’economia nazionale, soprattutto a causa della presenza del petrolio. Inoltre, dal punto di vista politico, quella della Basilicata si inserisce nella più ampia partita tra centrodestra e centrosinistra per la guida delle regioni. Non a caso la campagna elettorale ha visto un certo attivismo dei leader di entrambi gli schieramenti e l’assidua presenza della coordinatrice regionale di Forza Italia Maria Alberti Casellati che proprio in Basilicata ha ottenuto il seggio al Senato.


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