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REGIONI IN TAVOLA/MOLISE: La Signora di Conca Casale

La Signora di Conca Casale

La Signora di Conca Casale è un prelibato insaccato prodotto con carne suina, di grande pezzatura, tipico di alcune zone del Molise, nei pressi del piccolo comune da cui prende il nome. Come tutti i salumi tradizionali la preparazione della Signora inizia con la selezione delle carni, che qui devono essere di maiale adulto di razza nera casertana. Queste vengono macinate a punta di coltello, in modo da ottenere un impasto omogeneo. All’ impasto vengono aggiunti sale, pepe nero in grani, coriandolo, peperoncino rosso in polvere e finocchietto selvatico. Terminata la speziatura, viene insaccato in un budello naturale di maiale e legato a mano. Il salume viene quindi messo a stagionare per almeno 6 mesi, in un ambiente fresco e asciutto. La Signora di Conca Casale ha una forma cilindrica, con un diametro di circa 15 cm e un peso di circa 2 kg. La crosta è di colore rosato, con sfumature grigie. Il sapore è intenso, con un aroma speziato e un retrogusto leggermente agrumato.

Un salume per pochi

Anticamente questo salume veniva prodotto nelle giornate invernali più fredde, grazie a un’antica ricetta custodita da un gruppo di anziane signore. La Signora di Conca Casale non è, e non era un salume povero, tutt’altro. A fine stagionatura veniva consegnata solo ai signori della zona, come medici e notai, per omaggiare o ricambiare favori e cortesie, raramente veniva consumata dai suoi produttori. La sua produzione attualmente è molto limitata, anche per questo motivo è protetta da Presidio Slow Food.

LA RICETTA

Crostone Molisano

Ingredienti:

Pane di farro molisano

Signora di Conca di Casale

Scamorza di caciocavallo molisana

Olio Evo

Origano fresco

Come prepararlo:

Tagliare delle fette di pane di farro molisano dello spessore di un paio di centimetri, bruschettare su una padella calda, condirle con un filo d’olio evo e dell’origano fresco. Guarnire il pane ancora caldo con delle fettine di scamorza di caciocavallo molisana, terminare con delle fette di Signora di Conca di Casale.

La Signora di Conca Casale

La Signora di Conca Casale è un prelibato insaccato prodotto con carne suina, di grande pezzatura, tipico di alcune zone del Molise, nei pressi del piccolo comune da cui prende il nome. Come tutti i salumi tradizionali la preparazione della Signora inizia con la selezione delle carni, che qui devono essere di maiale adulto di razza nera casertana. Queste vengono macinate a punta di coltello, in modo da ottenere un impasto omogeneo. All’ impasto vengono aggiunti sale, pepe nero in grani, coriandolo, peperoncino rosso in polvere e finocchietto selvatico. Terminata la speziatura, viene insaccato in un budello naturale di maiale e legato a mano. Il salume viene quindi messo a stagionare per almeno 6 mesi, in un ambiente fresco e asciutto. La Signora di Conca Casale ha una forma cilindrica, con un diametro di circa 15 cm e un peso di circa 2 kg. La crosta è di colore rosato, con sfumature grigie. Il sapore è intenso, con un aroma speziato e un retrogusto leggermente agrumato.

Un salume per pochi

Anticamente questo salume veniva prodotto nelle giornate invernali più fredde, grazie a un’antica ricetta custodita da un gruppo di anziane signore. La Signora di Conca Casale non è, e non era un salume povero, tutt’altro. A fine stagionatura veniva consegnata solo ai signori della zona, come medici e notai, per omaggiare o ricambiare favori e cortesie, raramente veniva consumata dai suoi produttori. La sua produzione attualmente è molto limitata, anche per questo motivo è protetta da Presidio Slow Food.

LA RICETTA

Crostone Molisano

Ingredienti:

Pane di farro molisano

Signora di Conca di Casale

Scamorza di caciocavallo molisana

Olio Evo

Origano fresco

Come prepararlo:

Tagliare delle fette di pane di farro molisano dello spessore di un paio di centimetri, bruschettare su una padella calda, condirle con un filo d’olio evo e dell’origano fresco. Guarnire il pane ancora caldo con delle fettine di scamorza di caciocavallo molisana, terminare con delle fette di Signora di Conca di Casale.

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