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Economia

Riapre l’alta velocità tra Bologna e Milano, parla Donnarumma

L'amministratore delegato di Fs: "Un intervento complesso ma garantire i servizi è la priorità"

di Giovanni Vasso -


L’alta velocità tra Bologna e Milano ha riaperto stamattina dopo essere stata sospesa per lavori di rinnovo all’infrastruttura. Soddisfatto l’amministratore delegato del gruppo Fs, Stefano Antonio Donnarumma, che spiega: “Ogni intervento è una tappa concreta del percorso che abbiamo tracciato. E giorno dopo giorno, stiamo costruendo la rete che il Paese si aspetta”.

Bologna-Milano, in carrozza

Una nota di Fs ha annunciato la riapertura della linea dell’alta velocità tra Bologna e Milano e ha ripercorso iter ed entità dei lavori rivendicando di aver rispettato le scadenze che ci si era imposti nel programma dei lavori stessi. “Sono stati tre i cantieri di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) – a Parma, Campegine e Rubiera – operativi contemporaneamente per la sostituzione dei deviatoi in quella tratta. Al lavoro 160 tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici coadiuvati da numerosi mezzi d’opera fra cui quattro gru telescopiche”. E ancora: “Fondamentali per consentire il passaggio dei treni da un binario all’altro e per collegare la rete AV alla rete convenzionale, i deviatoi – più comunemente chiamati scambi – sono lunghi 140 metri e pesano 200 tonnellate. Per movimentarli è stato necessario suddividere ciascuno di essi in cinque parti. Le operazioni di sostituzione, concentrate nella settimana di Ferragosto caratterizzata da un sensibile calo di passeggeri sulla tratta, sono state precedute da attività propedeutiche avviate a inizio estate senza ripercussioni sulla circolazione dei treni”.

Lavori necessari

“Sono circa 200 i treni AV che ogni giorno viaggiano fra Bologna a Milano ad una velocità che raggiunge i 300 km/h”, hanno spiegato inoltre da Ferrovie dello Stato rivelando così perché era necessario compiere le opere e gli interventi programmati. Che dovrebbero aumentare, e di molto, l’affidabilità delle infrastrutture coinvolte: “Questi lavori, necessari a garantire alti standard di affidabilità dell’infrastruttura, rientrano nei piani di manutenzione della linea e si aggiungono alla manutenzione quotidiana effettuata principalmente la notte, quando non sono previsti treni in viaggio”. Per il momento la riapertura sarà, utilizzando un altro termine ferroviario, a scartamento ridotto: “Da oggi e fino al 25 agosto, come prevedono le norme in caso di rinnovo dell’infrastruttura, i treni percorreranno le tratte rinnovate ad una velocità inizialmente ridotta, con allungamento dei tempi di percorrenza fino a circa 15 minuti. La velocità verrà gradualmente innalzata fino a raggiungere quella massima prevista sulla linea a partire dal 26 agosto. Sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie i treni sono stati caricati con le modifiche di percorrenza previste”.

Parla Donnarumma: “Intervento complesso”

L’amministratore delegato, nonché direttore generale del Gruppo Fs, Stefano Antonio Donnarumma ha fatto il punto della situazione e ha spiegato: “Durante la settimana di Ferragosto abbiamo completato un’importante operazione di rinnovo infrastrutturale sulla linea AV Bologna–Milano”. E ancora: “Un intervento complesso – ha continuato l’Ad – portato avanti con la consapevolezza che, per il Gruppo FS, garantire il servizio è sempre la prima responsabilità. Grazie a una pianificazione precisa, i treni hanno continuato a circolare, utilizzando la linea convenzionale durante tutta la durata dei lavori”. Donnarumma ha poi concluso: “Tre cantieri attivi in contemporanea, 160 tecnici all’opera, numerosi mezzi specializzati – tra cui quattro gru telescopiche – hanno lavorato in sinergia tra RFI, le imprese appaltatrici e tutta la filiera operativa del Gruppo. Ogni intervento è una tappa concreta del percorso che abbiamo tracciato. E giorno dopo giorno, stiamo costruendo la rete che il Paese si aspetta. E che merita”.


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