Ambiente

Rifiuti da pale eoliche, nel 2050 in Europa ce ne saranno 52mila tonnellate. Accordo Enel – Vestas negli Usa

di Alessandro Borelli -


Nel pianeta delle energie rinnovabili da tempo emerge la problematica della necessità di riciclare correttamente le pale eoliche. Si stima che entro il 2050 ci saranno in Europa 52mila tonnellate di rifiuti di pale eoliche e 2 milioni di tonnellate solo negli Stati Uniti.

Da qui, cresce l’esigenza di individuare percorsi di riciclaggio scalabili. In Europa, l’industria eolica ha chiesto il divieto di utilizzo delle discariche per le pale delle turbine entro il 2025, mentre si attende un riordino della regolamentazione sulla gestione dei rifiuti di questo tipo.

In questo scenario opera un’intesa che Enel ha da tempo avviato con la compagnia danese Vestas, che punta a realizzare turbine eoliche a zero rifiuti entro il 2040. E ha in corso vari progetti negli Stati Uniti, tra i quali quello di repowering Blue Canyon 2 da 151 MW, nonché il progetto Snyder Wind da 63 MW con Enel Green Power. Requisito centrale di entrambi è il riciclo delle pale dismesse (attualmente negli Stati Uniti queste iniziative coinvolgono un totale di 285 pale di turbine). Peraltro, l’accordo di Enel con Vestas è datato al 2015, prolungando attraverso la sua controllata Enel Green Power North America un’intesa finalizzata allo sviluppo di impianti eolici in Usa del 2013, con la fornitura da parte della società danese di turbine eoliche che supportano i risultati di Enel G.P. North America negli Stati Uniti.

La questione centrale di tale processo è costituita dal materiale in fibra di vetro riciclabile, che va separato dalla turbina e tagliato in unità trasportabili, per essere trasportato presso partner specializzati nel riciclaggio, svolto attraverso il cotrattamento del cemento, la gassificazione, la formazione di nuovi materiali compositi e il recupero della fibra di vetro e delle fibre di carbonio.

Per sviluppare maggiori iniziative di ricerca e sviluppo nel settore, Vestas fa parte del progetto DecomBlades, una iniziativa intersettoriale che realizza pratiche di riciclaggio e percorsi per la commercializzazione.  Ed è poi alla guida del progetto CETEC, un consorzio di ricerca che studia processi di economia circolare da utilizzare nel settore delle pale eoliche.


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