Rinnovabili, Macrì (Estra): “È il momento di correre”
Una giornata importante quella del 23 maggio scorso ad Arezzo, dove si sono riuniti il Ministro dell’ambiente Pichetto Fratin, il Presidente di Estra Spa Francesco Macrì, l’Ad di Leonardo Roberto Cingolani già Ministro dell’Ambiente, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e diversi sindaci come quello di Siena, Pistoia, Prato, Firenze, Arezzo e Ancona. Tutti chiamati dall’ospite Francesco Macrì, che ha aperto i lavori della giornata evidenziando che “dobbiamo ripristinare un adeguato livello di indipendenza energetica e soprattutto correre con le rinnovabili, nelle quali Estra ha investito e sta investendo. Il nostro Paese è fatto di tanti distretti produttivi, ha una peculiarità locale che è una ricchezza, c’è bisogno di sostenibilità, un mix energetico attuato anche dal basso, non solo dall’alto con dinamiche globali e nazionali”. Il peso del costo energetico per le famiglie è sempre più alto e infatti evidenzia che “non è pensabile concepire le comunità energetiche per non disturbare la multinazionale di Stato” quindi, “dobbiamo superare il concetto della rete e fare i reali interessi dei cittadini. L’energia sta diventando un elemento che rischia di deprimere lo sviluppo economico e sociale della nostra economia”. E delle proposte concrete sono arrivate, come quella di Macrì: “È il momento di ripristinare lo sconto in fattura, elementi di vantaggi fiscali”. Sul costo energetico tutti d’accordo, così come sulle politiche dei sindaci presenti, che hanno illustrato quanto stanno facendo nei loro comuni con i fondi del Pnrr, fondi statali, con bilanci sempre troppo difficili da far quadrare: eppure, la cultura dell’ambiente e dell’energia è ben presente oltre gli steccati politici. Come è anche univoco il concetto di sviluppo del nucleare come fonte pulita di energia, la più pulita, oltre le demagogie del passato. La domanda di energia nei prossimi 10/15 anni raddoppierà per il Ministro Fratin. “Stiamo definendo un quadro giuridico nazionale per mettere nella condizione il Paese entro il 2030 di fare le scelte opportune. Abbiamo il dovere per famiglie e imprese di produrre energia in maniera pulita”, spiega. Il biometano è un’altra scommessa vinta ad Arezzo, dove Estra immette nella rete già la produzione del territorio. Ghinelli Sindaco di Arezzo sottolinea i risultati raggiunti: “Biometano preso dai rifiuti per produrre energia, la Carta di Credito Zero Spreco messa a disposizione dei giovani, i primi bus elettrici per la città e la Regione pronta alla fornitura di mezzi ad idrogeno per il nostro comune”. Per Ghinelli una sottolineatura sui Smr (Small Modular Reactor) i minireattori capaci di produrre energia elettrica in maniera pulita e sicura. Ne è convinto Roberto Cingolani, Ad di Leonardo – di cui Macrì siede nel Cda dal 2023 – nonché Dg e già ministro dell’ambiente, che parla con cognizione di causa quando dice che “il nucleare di quarta generazione richiede investimenti e 5/10 anni per essere sviluppati. Sono più sicuri non funzionano a uranio 235 e in caso di guasto si spengono come un motore. Non possono diventare bombe”. Confemra Pichetto Fratin: “basti pensare ai reattori Small, che producono 300 megawatt di potenza: per la loro installazione e produzione è sufficiente un’area di appena 5 ettari. Per ottenere la stessa quantità di energia tramite il fotovoltaico, invece, servirebbero circa 25.000 ettari”. Il Presidente della Regione Toscana Giani ha evidenziato quanto con la mobilità si stia risparmiando carburante auto e inquinamento: “Con la Tramvia a Firenze nel 2024 sono stati venduti 42 milioni di biglietti, gran parte di queste persone non hanno utilizzato l’auto. Nel 2025 si venderanno ancora più biglietti. Collegheremo poi, con le nuove linee, Prato e Pisa alimentando un circolo virtuoso. Ancora infrastrutture ferroviarie con il collegamento fra Arezzo e Siena, grazie all’impegno di Lfi, società che nasce dagli enti locali, oltre i monopoli alla Rfi e Ferrovie dello Stato, uno stimolo a fare meglio”. Giornate come queste sono fondamentali per riportare l’attenzione delle istituzioni, dei cittadini, dei manager a migliorare l’ambiente e l’accesso all’energia, ridurne i costi e proiettare lo sguardo al futuro. Il fiancheggiamento a Estra del Quotidiano Nazionale, con la sua direttrice responsabile Agnese Pini, dimostrano quanto i media possano e debbano essere strumento non solo di divulgazione ma di promozione per questioni che interessano tutti i cittadini.
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