Attualità

Ennesima rissa in pieno giorno al centro di accoglienza per minori di Udine

di Gianluca Pascutti -


La prefettura di Udine ha convocato un vertice istituzionale urgente per venerdì 25 agosto dopo i fatti accaduti in viale XIII marzo. La decisione è stata presa l’indomani dell’ennesima rissa scoppiata vicino a una struttura d’accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Un residente ha filmato in pieno giorno l’accaduto, postando sul web il video che ha riscosso numerosi like accompagnati da commenti di altri residenti ormai disperati.

Una situazione fuori controllo, dalle prime ore del mattino fino a tarda notte, che impedisce loro di dormire o di uscire serenamente quando fa buio. Secondo il Presidente dell’associazione Aedis, Michele Lisco, la chiusura della struttura non risolverebbe il problema, anzi aggraverebbe la cosa, perché questi ragazzi minorenni – che a suo dire hanno l’unica colpa di fare qualche rissa – scombussolano spesso la vita dei cittadini del rione. Se non fossero accolti nella struttura si ritroverebbero a vagabondare in città e la situazione non farebbe altro che peggiorare.

I problemi da tempo sono legati a un gruppo di circa 25 ospiti, alcuni di loro violenti e più volte denunciati. Uno in particolare si è reso protagonista di un’aggressione e ferimento di un agente di polizia e di un operatore della cooperativa. A Udine negli ultimi mesi si sono registrati numerosi fatti di cronaca legati a stranieri minorenni ospitati nelle varie strutture: spesso infatti sono coinvolti in risse, spaccio di sostanze stupefacenti e aggressioni gratuite ai danni dei cittadini.


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