Roma, centinaia di alberi rasi al suolo nei mesi estivi
La denuncia delle associazioni e dei residenti: «Molti alberi erano sani, è una vergogna»
Sono centinaia gli alberi sani che sarebbero stati eliminati in varie aree della Capitale, un problema che va avanti da tempo e che non sembra risolversi. Questo è quanto riportato da Maria Elena portavoce di diversi residenti e collaboratrice dell’associazione nazionale Italia Nostra, per la tutela dell’ambiente. «Abbiamo verificato che gli sfalci che vengono effettuati sono irrazionali e dannosi per la biodiversità. Credo che così facendo si stia andando a perdere una ricchezza che ci era rimasta, quella di alberi millenari. Ad effettuare questi tagli e a decidere in quale area della città farli, talvolta sono delle ditte incompetenti che mirano solo a tagliare». Secondo la signora e altre figure delle varie associazioni dunque, non si tratterebbe di un lavoro fatto con criterio.
La denuncia
«I lavori vengono svolti alla svelta e con macchinari troppo pesanti». Stando a quanto riportato proprio nel mese di luglio, sarebbero state effettuate delle potature drastiche. «A villa Pamphili in particolare, ho notato che dopo aver potato diversi alberi in un periodo delicato come il mese di luglio, adesso, stanno iniziando dei lavori presso il Casale di Giovio. In questo caso la prima azione è stata quella di tagliare alcuni alberi, tra le specie colpite molti allori».
Alberi tagliati per far posto alla tramvia
Un altro problema riguarderebbe la Tramvia, anche in questo caso i residenti temono che a rimetterci siano alberi sani. «I cittadini di Piazza Carpegna sono preoccupati, come associazione temiamo che gli scavi per i lavori non vengano seguiti dagli agronomi come da prassi». La tramvia di cui parla la signora è quella che dovrebbe andare da Circonvallazione Aurelia fino a San Pietro, dunque un’area con parecchie alberature.
«Nel corso del tempo abbiamo assistito a diversi scempi da questo punto di vista, per questo siamo stanchi. In primavera in via Dei Quattro Venti, zona Monteverde, sono stati abbattuti 104 alberi sani. Le varie perizie di routine erano state effettuate solo su pochissimi alberi, principalmente le piante sono state valutate con perizie visive. Una volta finito il lavoro infatti abbiamo constatato che i tronchi all’interno erano sani. Adesso la situazione sembra essersi calmata ma il mese d’agosto è singolare. Speriamo che da settembre non ricominci il massacro, in tal caso saremo in prima linea come sempre per difendere la vegetazione».
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