Cronaca

Roma, riarrestato lo stupratore seriale dell’8 maggio

di Martina Melli -


Lo scorso 8 maggio a Roma, il 39enne romano Simone Borgese ha violentato una giovane di 26 anni. L’uomo si è accostato con la sua auto alla ragazza – che stava aspettando l’autobus in Via della Magliana – per chiederle indicazioni stradali fingendo di avere il cellulare scarico. Complice la coda di macchine che si è formata dietro la vettura, l’aggressore ha convinto la giovane a salire a bordo e l’ha portata in una zona isolata dove ha abusato di lei. Il riconoscimento fotografico ha permesso di ricollegare questo ad altri reati: Borgese era già stato condannato nel 2015 per uno stupro ai danni di una tassista.
Ciò che colpisce è come anche in quel caso la violenza si sia consumata l’8 maggio. Forse una coincidenza oppure quella data potrebbe avere per lo stupratore un significato simbolico.
Nel 2014 un’altra aggressione e un’altra condanna, la terza di cui siamo a conoscenza: una ragazza di 17 anni di cui ha approfittato all’interno di un ascensore romano.
L’uomo ora è in carcere grazie alle descrizioni dell’ultima vittima e alla visione delle telecamere di videosorveglianza.


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