Rottamazione quater: 3,8 mln di lettere dall’Agenzia delle Entrate
Rottamazione quater, ci siamo. Dall’Agenzia delle Entrate arrivano 3,8 milioni di lettere, tra Pec e raccomandate, ai contribuenti. Nelle missive, l’agenzia elenca l’esito delle domande presentate e, in caso di risposta affermativa, riepiloga il conto dei debiti e degli importi da corrispondere all’Erario. Ci sarà tempo fino al 31 ottobre per gestire gli adempimenti del caso. La stessa data è fissata per il termine previsto per il pagamento della prima rata, o di quella unica. L’agenzia delle entrate ha reso noto di aver messo a disposizione dei contribuenti che potranno accedere alla rottamazione quater il servizio digitale ContiTu oltre a quelli già disponibili sul sito della stessa agenzia.
Dove, tra l’altro, i contribuenti troveranno copia della comunicazione delle somme dovute e i primi dieci moduli di pagamento. Le comunicazioni sono identificate in base all’esito della richiesta: At per l’accoglimento totale; Ap in caso di accoglimento parziale (in presenza anche di Relazioni Esterne e Governance Relazioni con i Media 2 debiti non rientranti nella rottamazione); Ad per le adesioni con debiti rottamabili ma nessun importo da pagare; Ax per adesioni con debiti rottamabili per i quali non si deve pagare nulla e con un importo residuo da pagare per debiti non definibili; RI, infine, riguarda le adesioni rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda non sono rottamabili e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni.
La rottamazione quater è prevista all’interno della Legge di Bilancio 2023. Il cospicuo numero di risposte sottintende l’altrettanta ampia platea di soggetti che hanno chiesto di poter accedere al beneficio.
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