Esteri

Russia-Cina, nuova era di cooperazione strategica

di Ernesto Ferrante -


I colloqui a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping si sono svolti in un’atmosfera “amichevole e costruttiva” e sono stati “molto significativi e proficui”. A dirlo è stato Putin. Prima del loro inizio, il capo del Cremlino ha precisato che Russia e Cina stanno sviluppando le loro relazioni “a beneficio delle popolazioni di entrambi i Paesi” e i loro rapporti “non sono contro nessuno”.

In un momento cruciale della guerra in Ucraina e di sostanziale stallo dei negoziati voluti fortemente dal presidente statunitense Donald Trump, la visita di Xi Jinping in occasione dell’80esimo anniversario del “Giorno della Vittoria”, ha un significato geopolitico notevole.

Il leader cinese è arrivato nella capitale russa per una visita di Stato di quattro giorni fissata per rafforzare la fiducia reciproca e dimostrare l’unità strategica tra le due potenze contro “ogni forma di egemonismo e interferenza”. Xi, ospite d’onore durante la parata di oggi, ha pubblicato un articolo su media russi in cui definisce l’amicizia tra i due popoli “forgiata nel sangue e nel sacrificio”.

“Il nostro passato eroico comune è una base affidabile per lo sviluppo e il rafforzamento delle relazioni russo-cinesi. E queste relazioni hanno raggiunto il livello più alto della storia”, ha affermato Putin, aggiungendo che “sono autosufficienti e non dipendono da fattori di politica interna o dall’attuale situazione globale”.

I rapporti tra Cina e Russia sono diventati “più stabili e forti nella nuova era”. “Di fronte alla tendenza internazionale all’unilateralismo e al comportamento di bullismo egemonico, la Cina lavorerà con la Russia per le responsabilità speciali delle principali potenze mondiali”, ha sottolineato Xi.

Xi Jinping e Vladimir Putin hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta sull’ulteriore “approfondimento della partnership strategica di coordinamento per la nuova era” e hanno assistito alla firma di più di venti documenti di cooperazione bilaterale.

Sul piano economico, il viaggio del capo di Stato cinese è stato anche dettato dalla crescente necessità del gigante asiatico di rafforzare i legami commerciali con la Federazione russa in un momento in cui l’intensità della contesa commerciale con gli Stati Uniti è aumentata per effetto dei dazi. Il progetto del gasdotto Power of Siberia-2 è tra i temi in agenda.

Per il numero uno del gigante asiatico è l’undicesima missione russa da presidente. Putin è stato invitato a partecipare alle celebrazioni del 3 settembre in Cina per la “vittoria nella guerra del popolo cinese contro il Giappone”.


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