Ryanair attacca Enac: “Rapporto falso”
MICHAEL KEVIN O'LEARY, CEO DI RYANAIR GROUP
Ryanair azzanna l’Enac: “Rapporto falso, il presidente Di Palma se ne assuma la responsabilità e si dimetta”. Il Ceo della compagnia (ex) low cost Michael O’Leary rinfocola la polemica sui voli e sui biglietti aerei. Attaccando frontalmente le autorità italiane. Quella che avrebbe dovuto essere un’occasione di festa, come il 25esimo anniversario dell’attività di Ryanair nel nostro Paese, s’è rivelata l’occasione per un altro monologo contro l’Enac. O’Leary tuona: “I molteplici errori nel rapporto Enac tra cui false affermazioni su biglietti aerei (inesistenti) da 1.000 euro, false affermazioni su algoritmi inesistenti relativi a telefoni cellulari, geolocalizzazioni o browser Internet e false affermazioni su regimi di oligopolio nel mercato italiano”.
Di Palma non tira la gamba indietro e reagisce con compostezza, richiamando il Ceo Ryanair a comportarsi meglio: “Il mio mandato è a disposizione del governo. Più volte ho richiamato O’Leary a tenere un profilo più istituzionale. Da amico uno può anche divertirsi ma da presidente dell’autorità del trasporto aereo sentirsi dire da un amministratore delegato un fatto del genere è abbastanza grave. Il mio mandato ogni giorno è a disposizione del governo italiano, sicuramente non mi faccio dire una cosa così grave da un Ad di una compagnia aerea. Diciamo che il garbo istituzionale è un po’ carente”.
Non si è per niente esaurita la polemica che era stata innescata dalla scelta di calmierare i prezzi che ha portato Ryanair a tagliare i collegamenti con la Sicilia. Una polemica che arriva alla vigilia dell’incontro previsto a Roma, tra il governo e le compagnie aeree per trovare una soluzione al caro voli.
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