Attualità

Ryanair taglia rotte sulla Sardegna dopo il decreto sul tetto tariffe

di Giovanni Mauro -


Ryanair ha tagliato diverse rotte per la Sardegna come risposta al decreto del governo in cui si prevede il tetto alle tariffe per i collegamenti per le isole.

La compagnia low cost ha reagito alla decisione del governo – decreto approvato in Cdm il 7 agosto scorso – e ora sono 10 le rotte colpite dalla mannaia del vettore, con 3 completamente cancellate, l’8% di tutto il piano winter dall’Isola. Secondo il chief commercial officer Jason Mc Guinness la riduzione è “totalmente legata al decreto del governo italiano che consideriamo totalmente illegale e che avrà il solo effetto di ridurre la connettività”.

Oggi la compagnia low cost avrebbe dovuto presentare la programmazione in una conferenza stampa congiunta con la Sogaer, la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari, ma poi l’evento è stato annullato.

Ryanair taglia le rotte sulla Sardegna: quali collegamenti saltano

Il direttore commerciale di Ryanair ha parlato comunque coi giornalisti e dichiarato che il vettore considera “illegale” il decreto del governo italiano e che avrà come conseguenza una riduzione della capacità dei vettori e, quindi – ha sostenuto – un aumento generalizzato dei prezzi per i passeggeri.

Quindi i tagli cosa comportano? Quest’inverno, sono destinati a saltare i collegamenti Cagliari-Trieste e quelli fra Alghero e gli aeroporti di Treviso e Bari. Inoltre, ci saranno meno voli da Cagliari e gli scali di Roma, Milano, Bergamo Orio al Serio, Napoli, Venezia, Catania e Bruxelles.

Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha avviato in questi giorni un confronto coi principali vettori che operano in Italia e con quelli che intendono aprire nuove rotte.


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